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A Milano nasce l'Ura Alegra: l'Happy Hour mangia Milanese

  • Maria Avitabile

La cucina milanese non vive più solo sulle tavole dei nostri nonni o in qualche rinomata osteria. La tradizione incontra la modernità al Chiustrin, via San Barnaba 48, che ha inaugurato da qualche mese l'ura alegra, alternativa al tradizionale happy hour, per chi vuole scoprire le specialità della tradizione meneghina senza spendere una fortuna.

Dal Chiustrin si esce sazi e felici con una spesa di 12 €, bevanda inclusa. Quando? Da lunedì a sabato dalle 18,30 alle 21,30, meglio con prenotazione.

Ma cosa offre nello specifico il buffet? Mondeghili, lingua, cassoeula, baccalà e l'immancabile "pulenta" sono solo alcune delle pietanze che è possibile degustare, insieme a contorni più comuni come uova e patate, pomodori, verdure grigliate e altro ancora. Non mancano paté e salse aromatiche da accompagnare ai piatti.

Il servizio, celere e accurato, presenta una formula mista. Oltre al buffet infatti, alcune portate sono servite calde direttamente al tavolo, tra cui una selezione di salumi e formaggi tipici, rigorosamente a filiera corta.

E per concludere, c'è anche il dessert. Da bere, oltre ai cocktail, una vasta scelta tra vini bianchi e rossi. Le consumazioni successive costano 8 €.

La location merita una nota di riguardo. Se il tempo lo permette, il consiglio è di stare all'aperto. Negli antichi chiostri del '400 l'atmosfera di sera diventa suggestiva.

All'ombra delle magnolie, divanetti e graziose sedie in vimini sulle quali accomodarsi, davanti al tavolo apparecchiato con tovaglia bianca. L'illuminazione e la magia dei chiostri stessi fanno il resto.


Altrimenti all'interno, accanto al già esistente ristorante I Chiostri, la sala dedicata alle pietanze meneghine è arredata con gusto e semplicità. La musica è di sottofondo e per nulla invadente.

Sarà perchè il rito dell'happy hour è nato a Milano, sarà per la location elegante oppure per la novità del momento, ma all'ura alegra non rinuncia proprio nessuno: la clientela è varia, si spazia dai senior ai giovani, fino alle famiglie con bambini.

Che siamo autoctoni o solo di passaggio, è la tradizione milanese la vera protagonista da riscoprire e tenere viva. E che in fondo, anche solo per un aperitivo, ci unisce tutti.

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