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Acquisti: cambia il modo di fare la spesa

spesa-onlineQualcuno sostiene che il commercio si stia piano piano spegnendo. Errore. Non sta morendo ma è in pieno tram tram da trasloco.

Ha fatto le valige, ha dato un occhio agli annunci e ha varcato la soglia della sua nuova casa. Ha abbandonato le viuzze cittadine, i piccoli centri, le botteghe cariche di passato e di storia e si è trasferito nella metropoli per eccellenza. Ha deciso di cambiar vita, è diventato internazionale e in quell’agorà virtuale, dove ogni cultura trova spazio, si è ritagliato un posto tutto suo. In questa nuova città chiamata INTERNET, dove ogni indirizzo abitativo inizia con un WWW, il commercio è cresciuto, diventato adulto, ha ampliato e allargato i suoi orizzonti, squarciato le barriere territoriali e si è mostrato sotto una nuova veste più accessibile e a portata di click: il commercio è entrato in rete e non ha nessuna intenzione di andarsene.

Si tratta di un paradiso smisurato in termini territoriali, dall’inglese e-commerce appunto commercio (negozio) on-line, dove ogni cosa può essere acquistata, ogni modello scelto, ogni colore cambiabile a piacimento, ogni materiale trasformabile secondo le esigenze. Un nuovo mastodontico centro commerciale raggiungibile da chiunque e ovunque, dove tutto può essere comprato e se si è fortunati al prezzo migliore. In un tempo minimo, quello che occorre per far scivolare le dita sulla tastiera, si può trovare il vaso che volevamo da tempo, rifornirsi di marshmellow direttamente dall’America, confrontare i costi di una polizza auto e creare persino una lista nozze su misura per la novella coppia. Così piano piano il commercio ha occupato ogni spazio ancora disponibile sul web, ha proliferato in “vetrine” scintillanti e invitanti, aggiudicandosi la simpatia di una grande fetta di consumatori che, sempre più spesso, si affida ad un motore di ricerca per i propri acquisti. Niente più code al sabato pomeriggio in centro, possibilità di scelta e soprattutto ampio margine di risparmio sia in termini monetari (avendo la possibilità di confrontare i prezzi) sia in termini temporali (massima soddisfazione con il minimo sforzo): tu scegli, ordini, paghi e il pacco ti arriva a casa e se non sei soddisfatto puoi sempre essere rimborsato. Ma allora dov’è il gusto? In cosa si può ritrovare la frenesia che rende più soddisfacente l’acquisto? Quel momento in cui dopo aver girato per ore in un negozio trovi finalmente quello che stavi cercando?
Devono averlo pensato anche i fondatori di Nicy.it, quattro ragazzi milanesi, che nell’ormai lontano 2003 hanno deciso di dar vita a un progetto, e a un sito internet, che unisse e-commerce e cordialità vecchio stile. Uno store in piena regola che insieme a un assortimento unico nell’ambito dei complementi d’arredo, nell’oggettistica per la casa (si possono trovare da servizi di piatti, all’illuminazione, a raffinatezze tecnologiche, ad orologi che sembrano più opere d’arte, fino ad arrivare a vere e proprie chicche di design) e prodotti provenienti da tutto il mondo unisce la forza e la veridicità dell’acquisto face to face.

Come? Semplice: ogni acquisto può essere ultimato con un click ma per i più bisognosi, i neofiti della categoria, o semplicemente per chiunque necessitasse di un chiarimento gli sviluppatori di Nicy hanno dedicato una linea telefonica, o di messaggistica istantanea, per qualsiasi precisazione o domanda. Niente form precompilati, niente mail cui spesso non si riceve risposta ma una voce, la loro, che sta dall’altra parte della cornetta fornendo informazioni utili o veri e propri progetti personalizzati come per quel che riguarda tutta la categoria dell’illuminotecnica presente all’interno del sito. I marchi disponibili sono tantissimi a partire da quelli più conosciuti come Seletti, Creativando, Native Union, Myyour (solo per citarne alcuni) fino ad arrivare attraverso una ricerca attenta e puntuale a collezioni uniche nel loro genere e incentrate su giovani designer emergenti fornendo così al consumatore non solo idee stilistiche ma un vero e proprio menabò virtuale delle tendenze espressive presenti e future.
Come bambini davanti alla vetrina di un pasticcere c’è da restar ore a visionare tutti i prodotti della gallery, a perdersi tra le categorie, ad esaminare colori e abbinamenti.
Nicy.it rende non solo divertente lo shopping ma lo fa tornare tremendamente reale regalandoci, ancora per qualche click, la gradevole sensazione che quasi niente sia cambiato, che in questo passaggio al digitale e all’immediato qualcosa di tangibile sia rimasto e che il commercio, come lo conosciamo e amiamo noi, non sia scomparso, ma abbia davvero solo cambiato casa.

Lady Tibi

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