Al Room Mate Giulia incontro artistico tra moda e suono
La Settimana della moda è famosa anche per la movida che anima le serate della città milanese. A pochi passi dal Duomo, l’hotel Room Mate Giulia, aperto lo scorso marzo e disegnato da Patricia Urquiola, si è affermato come un'importante location dove far tappa durante la nota settimana che chiude il mese di settembre.
Room Mate Giulia interpreta alla perfezione Milano attraverso i suoi colori, i materiali, le immagini, la stratificazione di linguaggi, con un'atmosfera domestica e qualche tocco di vintage. Una location perfetta per divenire punto di incontro tra moda, arte e suono.
Il salotto dell’hotel, in stile anni Cinquanta, ha ospitato quattro delle opere più rappresentative dell’artista Aldo Salucci, la cui ricerca ha come oggetto l’acqua decontestualizzata e rappresentata nelle sue forme e sfumature. Tra tutte le opere emerge, realizzata in esclusiva per l'evento, l'opera inedita “Il Duomo” che lega l'origine del suo lavoro alla città di Milano, un tempo attraversata da numerosi canali.
Al piano interrato sono state esposte altre opere accompagnate da un soundscape realizzato ad hoc nel SoundLab allestito da amp e Theorem. La collaborazione tra amp e Theorem sfocia nella realizzazione di “Aquaticus & Sound Lab”, un percorso visivo e sonoro che su misura completa la mostra fotografica di Aldo Salucci con l’intenzione di fornire un'esperienza coinvolgente.
Nel frattempo, ogni giorno la lobby dell’hotel è stata teatro delle performance di giovani artisti emergenti.
L'incontro tra amp, un'agenzia di Sound Branding leader a livello mondiale, finalizzata alla creazione di identità sonore uniche per i brand, e Theorem, realtà focalizzata sulla creazione di paesaggi sonori per ambienti, ha permesso di rappresentare al meglio un evento caratteristico del gusto milanese nella settimana della moda.
Diego Santin, CEO di Theorem, afferma:
“Come sempre la Fashion Week non è solo sfilate, ma è anche resa famosa dalla movida e dagli eventi che animano le serate della città meneghina. A pochi passi dal Duomo, Room Mate Giulia si è dimostrato il punto di incontro ideale tra gli elementi di design anni Cinquanta dell'hotel, le opere più rappresentative dell’artista Aldo Salucci e le performance musicali dei giovani artisti emergenti. Inoltre, con il Sound Lab allestito al piano interrato, ho voluto valorizzare l'esposizione con un paesaggio sonoro che definisce lo spazio che le fotografie abitano ed in cui sono state installate, fornendo alle stesse più dinamismo e una fruizione inconsueta”.
Paolo Frascarolo