Alexander Stortini: fashion blogger da Milano a Parigi
Milano, come tutti sanno, è da sempre la città italiana della moda dove le sfilate non mancano mai, dove nascono le grandi sartorie e dove giovani cercano di entrare in questo grande sistema. Alexander Stortini è un giovane fashion blogger milanese che è riuscito ad entrare e ci racconta la sua esperienza, i suoi progetti e la moda moda milanese.
Milano è ancora una capitale della moda ?
“Si, Milano è ancora una capitale della moda! Nonostante molti stilisti di prêt à porter, possiamo anche vantare molti stilisti di alta sartoria come per esempio lo sono Valentino Garavani o Brunello Cucinelli.
In ogni caso al fianco di Milano resta comunque Parigi un’altra importante capitale della moda ma secondo me di capitali ne esistono tante. Sicuramente Milano lo è da sempre e inizia ad essere affiancata anche da Parigi”.
Vivendo a Milano e frequentando gli ambienti della moda credi che le ragazze (fashion blogger) riescano a fare strada più facilmente?
“Sì, a mio parere hanno più possibilità di farsi strada facilmente; non a caso la prima blogger è stata una ragazza, Chiara Ferragni, che oltre ad essere molto bella è riuscita a farsi un ottimo nome essendo stata appunto la prima ed avendo lanciato lei la carriera di blogger in Italia.”
In base alle tue esperienze quanto è difficile lavorare nel mondo della moda milanese da 1 a 10?
“Per quanto mi riguarda in base le mie esperienze lavorare nella moda milanese è abbastanza complicato e così anche creare delle collaborazioni soprattutto se sei all'inizio e non hai ancora un nome affermato, quindi se dovessi dare una valutazione sulla difficoltà direi anche un buon otto/nove.”
Ti senti più fashion blogger o influencer?
Fashion blogger o influencer? Questa sì che è una bella domanda! Diciamo che per il momento non l'ho ancora capito nemmeno io. In questo mondo che riguarda la moda, l'abbigliamento, le tendenze sto cercando di capire me stesso ogni giorno che passa e con il tempo spero di capirlo (aggiungerei il più presto possibile)”.
Come è cambiato il tuo stile da quando hai iniziato?
“Ho iniziato nel 2014 quando avevo solamente la pagina di Facebook che si chiamava Alexander Black Style e in quel periodo collaboravo solamente con lo stilista Tom Rebl. Nel 2015 in estate ho deciso di dare una svolta al mio stile perché con le collaborazioni che avevo con lui mi vestivo solamente di nero. Devo ammettere che il mio stile è cambiato molto perché sono partito dall'indossare sempre e costantemente il nero,uno stile diciamo più rock, fino ad arrivare allo stile che mi appartiene al momento più minimal e casual. Inoltre secondo me la moda oltre a dover essere osservata e seguita, bisogna anche sentirsela nel senso che ci può essere un capo da € 7000 bellissimo stupendo fatto bene ma se poi chi la indossa non si sente a proprio agio, per lui oggettivamente sarà anche bello ma soggettivamente non è il suo genere.”
Come ti sei appassionato alla moda?
“Devo dire grazie all'azienda di mio padre, un'azienda di autonoleggio e di conseguenza grazie al fatto che portava spesso gli stilisti, ho iniziato a partecipare a qualche sfilata.. le prime due tre volte sono state le sfilate di Laura Biagiotti.. Col passare del tempo e dato che la moda mi ha sempre affascinato, mi sono detto perché no? E mi sono lanciato in questo mondo della moda e dei blogger. A settembre 2015 ho iniziato a ricevere i primi inviti per le sfilate della settimana moda donna e così ho continuato fino ad oggi. A gennaio 2016 ho notato che la mia minima popolarità sul mio blog si delineava anche in Francia di conseguenza ho iniziato a ricevere inviti per la settimana dell’haute couture di Parigi e inviti per le sfilate nei prossimi mesi anche in Italia”
Hai mai pensato di creare una tua linea?
“Si è una cosa che già pensato da circa qualche mese..ma non di abbigliamento. Ho disegnato una linea di gioielli che spero presto vada in produzione. Posso dire che questa collezione riguarda degli anelli e l’idea è legata al momento in cui l’Italia si trova in questo periodo, ma non voglio dare ulteriori dettagli per il momento”.
Arturo Pascale