Bradley Theodore "sporca" i taccuini e gli zaini Moleskine
All'ultimo salone del mobile di Milano, Moleskine ha presentato la sua nuova collezione in collaborazione con lo street artist newyorkese Bradley Theodore. L'artista ha puntato sul restyling degli articoli più noti del famoso marchio.
Moleskine, diventato famoso per aver creato dei veri e propri compagni di avventure, taccuini e borse, al Salone del Mobile 2017 ha portato l'iconico taccuino con la cover rigida nera, tascabile, resistente, conosciuto in tutto il mondo, ideale per raccogliere idee e appunti insieme allo zaino della Collezione Classic - decorati entrambi con il segno pittorico di Theodore.
Tag, profili, figure stilizzati, forme simil espressionistiche, dipinte con pennelli e bombolette, i colori sono accesi, dal celeste al verde acqua, dal viola al rosa, il bianco viene usato per i rapidi contorni e il nero per gli sfondi.
Per Moleskine le collaborazioni sono importanti e lo stile da Nomade Contemporaneo si adattava al progetto che avevano in mente per dare un tocco di colore ai Must del brand. Due oggetti Nomadi per eccellenza sono il famoso taccuino dove inserire gli schizzi e lo zaino della Collezione Classic Naturale - angoli arrotondati che riprendono la forma del taccuino, elegante, solido, con la speciale Shell, base protettiva che permette alla borsa di stare in piedi quando posata a terra, proteggendola e rendendola così adattabile a tutte le situazioni.
BRADLEY THEODORE
Bradley Theodore, street artist dal 2001, interessato ed ispirato dal mondo del fashion. Famoso per il suo progetto di street art dedicato alle due icone dello stile Anna Wintour e Karl Lagerfeld. Bradley usa una tecnica sempre costante: i volti dei protagonisti resi come scheletri amabili e cortesi, fatti di linee e pennellate rapide, imprecise all’apparenza, d’ispirazione un po’ espressionista dove i colori e gli accostamenti delle tinte pastello (molto anni ’80) la fanno da padrone. Il suo scopo in genere è quello di raccontare vite eccezionali. Il mondo della moda, con la sua bellezza e le sue contraddizioni, sono la sua fonte d’ispirazione ed anche il terreno giusto per le collaborazioni con i brand.