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I beni del FAI in Lombardia

Era il 1975 quando Giulia Maria Mozzoni Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli diedero vita al FAI (Fondo Ambiente Italiano), un'associazione no profit nata da un’idea di Elena Croce, la figlia del grande filosofo Benedetto, con lo scopo di valorizzare i monumenti italiani. 

Da allora il FAI  contribuisce alla valorizzazione e tutela del più bei monumenti italiani (architettonici e paesaggistici), spesso poco noti al grande pubblico.

In questa piccola guida sono presentati i beni che l’associazione possiede nelle province lombarde, in un viaggio che parte da Milano fino ad arrivare nell’alta Valtellina. 

La Cavallerizza, Milano

beni fai 5

Inizialmente maneggio militare della caserma Medici in via Manfredo Fanti, dal 1910 LA CAVALLERIZZA si trova presso la via Foldi, dove negli anni '30 si trovava una scuderia che ospitava i cavalli degli ufficiali, per poi essere chiusa nel 1976. Grazie all’architetto Vittorio Gregotti, tra il 2004 e il 2011 l’edificio è stato completamente restaurato ed oggi ospita l’emeroteca della Biblioteca Braidense di Milano.

Via Carlo Foldi 2, 20135 Milano

Villa Necchi Campiglio, Milano

beni fai 6

Progettata da Piero Portaluppi negli anni Trenta per la famiglia Necchi, Villa Necchi Campiglio è un edificio in stile moderno degli anni '30, che ospita la Collezione Alighiero ed Emiletta de’ Micheli, oltre alla Collezione Claudia Gian Ferrari, con arte contemporanea.

Via Mozart 14, 20122 Milano

Torre di Velate (Varese)

beni fai 10

Risalente al XI secolo, la torre faceva parte delle mura di Velate, un piccolo borgo sul lago Maggiore a 30 km da Milano, per poi restare semidistrutta verso il XIII secolo. Oggi ne rimane solo parte del corpo quadrilatero e la scala, considerata un simbolo dagli abitanti di Varese.

Via Clitumno 7, 21100 Varese 

Villa Fogazzaro Roi a Oria (Como)

beni fai 3

Affacciata sulla riva italiana del lago di Lugano, la villa Fogazzaro Roi, a circa 50 km da Milano, verso la fine dell’Ottocento era di proprietà di Antonio Fogazzaro, che vi scrisse il suo romanzo più famoso: Piccolo Mondo Antico. Oggi la villa, dopo un lungo restauro operato negli anni '50 da Giuseppe Roi, pronipote di Fogazzaro, conserva gli oggetti personali e i manoscritti dello scrittore vicentino.

Oria, Valsolda (Como)

Monastero di Torba a Gornate Olona (Varese)

beni fai 9

Costruito nel XI secolo da un gruppo di monache benedettine là dove si trovava anticamente un accampamento romano, il monastero di Torba, a circa 53 km da Milano, venne governato a partire dalla fine del XIII secolo da numerose famiglie nobili, che lo trasformarono in un'azienda agricola. Dopo la chiusura, per ordine di Napoleone, nel 1799, il monastero venne restaurato nel 1986, per poi venir aperto al pubblico.

Villa e collezione Panza a Varese

beni fai 8

Risalente al XVII secolo, la villa Panza, a circa 60 km da Milano, venne edificata su commissione del marchese Paolo Antonio Menafoglio e successivamente ingrandita durante l’età napoleonica dall’architetto Luigi Canonica, che era stato incaricato dal duca Pompeo Litta Visconti Arese. Dotata di un notevole giardino all’italiana, la villa attualmente ospita una pregevole collezione di arte contemporanea raccolta dagli anni '50, mentre le sale sono decorate con sontuosi mobili del XVI e XIX secolo.

Piazza Litta 1, Varese

Villa del Balbianello a Lenno (Como)

beni fai 2

Edificata alla fine del Settecento su ordine del cardinale Durini, dove sorgeva un antico romito  francescano, la villa del Balbianello, a circa 75 km da Milano, è uno dei monumenti più noti del lago di Como. Dalla pianta con due corpi comunicanti e un loggiato che si affaccia sul lago, la villa oggi conserva la collezione privata di Giulio Monzino, imprenditore milanese che viaggiò in tutto il mondo, dall’Africa fino al Polo Nord e all’Everest.

Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno (Varese) 

beni fai 14

Edificata verso la seconda metà del Cinquecento, su ordine del notaio Giroldino Della Porta, la villa della Porta Bozzolo, a circa 80 km da Milano, venne completamente ristrutturata verso gli inizi del Seicento, per poi essere decorata durante l’età barocca e dotata di un ricco parco. Dopo un lungo periodo di declino, la villa è stata donata nel 1989 al FAI dagli eredi Bozzolo, che ancora oggi vi vivono.

Viale Camillo Bozzolo 5, 21030 Casalzuigno (VA)

Mulino di Baresi “Maurizio Gervasoni” a Roncobello (Bergamo)

beni fai 1

Situato in una bella radura nell’alta Val Brembana, a circa 100 km da Milano, il mulino di Baresi è stato acquistato dal FAI nel 2003, durante il primo censimento nazionale de “i luoghi del Cuore” con la collaborazione di Banca Intesa e della famiglia Gervasoni. Attualmente il mulino, dopo una lunga serie di restauri, è aperto al pubblico dal 2006 ed è utilizzato per mostre e convegni 

Le Alpi Pedroria e Madrera a Talamona (Sondrio)

beni fai 7

Le alpi Pedroria e Madrera, a circa 112 km da Milano, sono una vasta area, che si estende per circa 200 ettari di terreno, che al suo interno comprende anche i monti Culino, Lago e Pisello, oltre a tre alpeggi e diverse baite. L’intera zona è stata donata al FAI da Stefano Tirinzoni, stimato architetto di Sondrio, scomparso nel 2011.

Edicola liberty a Mantova

beni fai 4

Inizialmente collocata presso la Piazza Sant’Andrea di Mantova, a circa 185 km da Milano, nel 1925 l’edicola per giornali venne posizionata nella Piazza Canossa, dove agli inizi degli anni '90 ha ripreso la sua funzione, dopo il restauro da parte del FAI e della Banca Agricola Mantovana. La sua fisionomia in ferro battuto e lamiera, con quattro finestrelle, ricorda il gusto liberty e neogotico del primo Novecento.

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