La Palazzina Appiani

Originalmente era il palco che ospitava la famiglia imperiale francese, e ha una pianta con una loggia di otto colonne corinzie in granito rosa, mentre dalla parte del parco è a due piani con un portico a cinque arcate sormontato da una balaustra, collegata alla bassa cinta muraria a bugnato, dove si trova una decorazione che ricorda i viali alberati che sostituirono intorno alla città i bastioni delle antiche mura spagnole.

Il salone d'onore, al primo piano della palazzina, propone un fregio continuo dipinto a monocromo su tutti i quattro lati della sala che rappresenta una solenne processione votiva con un corteo e alcuni giochi, ideata dal pittore Andrea Appiani, all'epoca già noto come il pittore del ciclo dei fasti di Napoleone nella sala delle Cariatidi in Palazzo reale, oggi andato andato perduto.
Contrariamente ai fasti che raffiguravano la cronaca militare e civile più recente, il fregio del salone d'onore ricorda il trionfo finale dell'epoca Napoleonica, con un ispirazione evidentissima alla scultura imperiale e romana.