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Santuario di Santa Maria ad Fontem a Locate di Triulzi

santa maria ad fontem locate1Non lontano dalla nostra Milano, sulla sponda destra del Lambro, tra Locate Triulzi e Pieve Emanuele, sorge il Santuario di Santa Maria alla Fontana, o, per meglio dire, ad Fontem, costituito da tre chiese sovrapposte e sovrastato da un campanile di 35 metri.

Prima che vi fosse il Santuario, pare sorgesse, a ridosso di una sorgiva, un piccolo  tabernacolo dedicato alla Madonna, siamo nel XIII secolo. Nessun documento riporta un possibile miracolo che abbia dato inizio alla costruzione e alla fama del Santuario, comunque eccone la storia.

A quel tempo il territorio di Locate apparteneva alla nobile famiglia dei Trivulzio, che vissero prosperi alla corte degli Sforza, sino a quando decisero di passare al servizio del re di Francia.

Accumularono moltissime ricchezze, finanziando così realizzazioni importanti di opere d'arte. Nel 1470 Gaspare Trivulzio, signore di Locate, decise di costruire una cappella, si dice per celebrare il miracolo delle lacrime di San Girolamo sgorgate da un dipinto attualmente posto sull'altare della chiesa superiore. Nasce così il “piano inferiore”, che può contenere un centinaio di persone. Il quadro politico intanto subiva un cambiamento, e i Trivulzio si adattarono e decisero, siamo nel 1530, di ampliare il santuario articolandolo su tre livelli, con due chiese sovrapposte l'una all'altra, mantenendo l'originale cappellina della fonte.

Un porticato aperto precede l'ingresso e sul lato sinistro della facciata ecco il bel campanile. Sul fondo vi sono posizionate le vasche di raccolta dell'acqua. Interessanti tracce di aperture e di affreschi tra i quali uno leonardesco.

I Trivulzio affidarono il santuario alla Congregazione dei Servi di Maria, rafforzando così i loro legami con il “cattolicissimo” impero spagnolo, costruendo altri santuari, quali ad esempio quello della “Madonna dei Miracoli” a Treviglio e ampliando il santuario di Caravaggio.

Nella seconda metà del XVIII secolo l'ordine dei Servi di Maria fu soppresso e tutti i beni passarono nelle mani dello Stato. Il marchese Giorgio Trivulzio riuscì a ritornare in possesso del santuario e la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso fece riaprire al culto la chiesa.

Nel 1930 si prestarono i primi interventi restauratori. Nel 1993 la Soprintendenza dei Beni Ambientali e al Paesaggio di Milano lo vincolarono come monumento, avviando la restaurazione dell'immagine principale della Madonna alla Fonte, riportandolo agli antichi splendori.

santa maria ad fontem locate2Ogni anno, in occasione della ricorrenza della festa dell'Ascensione, il santuario alla Fonte è al centro, con tutto il paese di Locate, di una grande festa, con celebrazioni religiose e una grande fiera.

Il santuario si trova nelle campagne del Parco Agricolo Sudmilano, circondato dal verde. Il porticato d'accesso presenta degli interessanti affreschi, all'interno si visita la chiesa inferiore e quella superiore, con dipinti interessanti. I locali posti sul retro della chiesa inferiore sono dotati di vasche che raccolgono le acque della fonte, ritenute taumaturgiche perché avrebbero salvato dalla mortalità dovuta alla Peste nel 1630.

Attualmente il santuario è di proprietà privata.  Per informazioni: Comune di Locate, tel. 02 904841 – e mail PEC comune@pec.comune.locateditriulzi.mi.it

Per raggiungere Locate Triulzi prendere la SP 164, oppure la SP 412 della Val Tidone.

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