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Storia della Domenica del Corriere

domenica corriere agosto 1900Sicuramente siamo in molti a ricordare questa rivista, chiusa nel 1989 e ricca di storia, con le sue copertine oggi ritenute di pregio. Vediamone allora un po' la sua storia.

A volere la rivista fu Luigi Albertini, direttore amministrativo del Corriere della Sera, che apparve nelle edicole per la prima volta l'8 gennaio 1899, offerta come supplemento illustrato del Corriere della Sera. Veniva distribuita gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare per dieci centesimi. Aveva dodici pagine.

Achille Beltrame pittore ed illustratore italiano disegnava la prima e ultima di copertina, rappresentando il fatto più interessante della settimana. Per oltre 40 anni raccontò gli avvenimenti, di cui il primo fu riferito a una forte tempesta di neve nel Montenegro.

Il riferimento a questa località era dovuta al fatto che Vittorio Emanuele di Savoia, erede al trono italico, si era appena sposato con Elena di Montenegro. Nel 1945 Beltrame, passato a miglior vita, lasciò il posto a Walter Molino, altro noto illustratore italiano. Nel corso degli anni venti e trenta il periodico offrì, alla borghesia e alla popolazione alfabetizzata, uno strumento notevole di informazione, tanto che divenne il settimanale più venduto in Italia. Il primo direttore dopo la fine della guerra fu Indro Montanelli, scrittore e giornalista da tutti conosciuto.

Tuttavia nel 1946 lasciò la direzione per ritornare al Corriere della Sera. La guida del settimanale passò allora al critico teatrale e drammaturgo Eligio Possenti che la mantenne sino al 1964, coadiuvato dallo scrittore Dino Buzzati. Con l'arrivo degli anni settanta arrivò anche la concorrenza di altri settimanali di informazione, come l'Europeo, Panorama e l'Espresso, che misero in crisi la Domenica del Corriere. Gugliemo Zucconi, scrittore, giornalista, autore televisivo e politico, tentò di riproporre il settimanale con una nuova veste, ma l'intento non ottenne lo scopo sperato. Fu anche affidata la direzione a Maurizio Costanzo ma nel 1989 chiuse definitivamente la pubblicazione.

Subì però una trasformazione dando così alle stampe un nuovo settimanale di cronaca nera e rosa dal titolo " Visto" che però ben poco aveva a che fare con l'originale. Le copertine del Beltrame, datate 1871 – 1945 e del Molino, datate 1915 – 1997, sono divenute materiale d'antiquariato molto ricercato, non di facile reperimento neppure nelle varie bancarelle delle varie fiere cittadine o paesane. Bisogna convenire che alcune copertine sono davvero molto belle nell'illustrare un avvenimento che, proprio grazie all'illustrazione, era subito capito da tutti. Il Corriere della Sera ha annunciato, nel 2016, la digitalizzazione di tutte le annate della Domenica del Corriere, del Corriere dei Piccoli e La Lettura. Anche il Corriere dei Piccoli, che vede la prima edizione nel 1908 e l'ultima nel 1996, è stato il primo settimanale di fumetti pubblicato in Italia, tanto che è considerato il manifesto di fondazione del fumetto italiano. L'idea era nata alla giornalista Paola Lombroso Carrara con fini pedagogici, alternando alle storie illustrate a colori, articoli di divulgazione scientifica, di lettura, narrativa e racconti di buona fattura. Nel 1972 si trasformò nel Corriere dei Ragazzi, dedicato agli adolescenti.

Un consiglio è quello di visionare, via internet, le copertine; è un semplice ma significativo viaggio nella Storia.

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