C'è un diritto dell'uomo alla codardia. Omaggio a Heiner Müller al Teatro I
Al Teatro i di Milano è in scena, fino al 14 dicembre, uno spettacolo che è anche un progetto e un processo produttivo: “C’è un diritto dell’uomo alla codardia – omaggio a Heiner Müller”. È un testo feroce realizzato da uno degli autori più duri del Novecento che, grazie all’analisi e alla riscrittura di quattro drammaturghi e sei attori, guidati dal regista Renzo Martinelli e dalla dramaturg Francesca Garolla, esplode, rivelando tutta la sua attualità. Grazie allo sguardo sfrontato dei dieci giovani professionisti che hanno lavorato, e anche giocato, con i testi di Müller viene messa in luce tutta la loro forza sommersa.
Müller diceva che tutte le sue opere sono come un iceberg in cui la parte invisibile è più importante di quella visibile e “Germania 3. Spettri sull'Uomo Morto”, ultimo suo testo, è effettivamente profondamente magmatico.
A noi, oggi, permette di indagare il rapporto tra l’uomo e la Storia, tra la memoria individuale di ogni persona e quella collettiva di un’epoca, svelando interrogativi necessari al periodo storico in cui viviamo. Ci si domanda il perché non tanto dell’orrore e del Terrore, ma il motivo del fascino che la Storia più terribilmente oscena esercita su ogni essere umano, mettendo in luce il nesso tra un gesto o una scelta individuale che può trasformarsi in scelta collettiva, politica.
Lo spettacolo è la prima tappa del progetto TO PLAY, un progetto di formazione per giovani attori, drammaturghi e registi. I drammaturghi e registi selezionati sono stati chiamati ad indagare i materiali di riferimento, studiando e analizzando i testi, per poi ipotizzare soluzioni drammaturgiche e di messa in scena da sottoporre, per un confronto diretto nella fase successiva, agli attori coinvolti nel progetto. TO PLAY è quindi un nuovo tipo di processo creativo che il Teatro I vuole far proseguire nelle stagioni successive per realizzare un confronto diretto, innovativo, con i giovani professionisti, tra alta formazione, ricerca e messa in scena effettiva, in modo tale da permettere un interscambio tra diversi linguaggi e formazioni.
domenica: h. 17.00