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Una favola ecologica per grandi e piccoli

  • Mariella Bussolati

Vivi come il mareQual è l’urgenza in questo momento? Secondo Greta Thunberg e i milioni di ragazzi di Fridays for future che la seguono in tutto il mondo è lottare contro il cambiamento climatico. Il pianeta è in pericolo. Di evidenze ne abbiamo già viste fin troppe, dagli incendi in Amazzonia e Australia, allo scioglimento della Groenlandia, allo sterminio degli insetti. Ma l’arte finora si era tenuta fuori da questo argomento, se si escludono un paio di canzoni. Un peccato.

Perché attraverso l’arte potrebbe toccare tutti dice il Direttore Artistico Giuseppe Scordio chiudendo lo spettacolo. Vivi come il mare è proprio dedicato alla fragilità del nostro Pianeta e in particolare a quella dell’oceano, l’acqua da cui dipende tutta la vita. In scena c'è quindi una coppia di genitori, preoccupati per il futuro del figlio, ma il piano poi si ribalta perché un sogno trasforma padre e figlio in due delfini. I due cominciano un viaggio, fiabesco e drammatico, durante il quale sperimentano il riscaldamento delle acque del polo, il crollo di una parete di ghiaccio, lo sbiancamento dei coralli e l'orrenda pervasività della plastica in acqua.

Tutte cose che però accadono nella realtà. Martino Corti e il piccolo Gabriele Boria, ed Eleonora Cicconi che ha curato anche la drammaturgia con Scordio, sono infatti accompagnati da immagini che scorrono su uno schermo e che raccontano la vera storia. I due, nel finale, tornano umani per lanciare un messaggio, agli spettatori, al mondo. Un messaggio che non può più aspettare. La favola ecologica nasce da una partnership della associazione ecologista Mare Vivo e da iBeHuman che si occupa di strategia & social innovation. Le azioni che vengono richieste sono quelle che ciascuno può fare nel suo quotidiano: raccogliere rifiuti, e non usare la plastica. Per Greta Thunberg è forse un po' poco. L'impatto di queste azioni infatti non modifica il sistema dal quale dobbiamo assolutamente uscire. Ma grazie anche a questo primo, ci saranno altri spettacoli a spiegarlo.

 

Spazio TERTULLIANO via Tertulliano 70, Milano
tel. 02 49472369 - 320 6874363 
dal 13/02/2020 al 28/02/2020
Biglietti: intero 16,00 €, under 26 10,00 €, over 60 11,00 €
Orari biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00,
sabato: 14.00 - 19.00, domenica 11.00 - 16.00. Ritiro dei biglietti: a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Orari spettacolo: giovedì e venerdì 19.30, sabato e domenica 17
Sono stati predisposti biglietti calmierati per fasce d'età e pacchetti, capaci di venir incontro alle esigenze di gruppi e famiglie. 
La tessera associativa del Teatro Spazio Tertulliano del costo di € 1 ha durata annuale, è obbligatoria al fine di accedere a qualsiasi attività promossa o ospitata dal teatro.

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