"Yves Montand. Un italien à Paris"
Va in scena al Teatro Sala Fontana un omaggio dedicato a Yves Montand, attore fine e chansonnier suadente.
Il recital "Yves Montand. Un italien à Paris" è un salto dentro la storia del versatile artista, diventato leggenda interpretando le immortali canzoni "Les feuilles mortes", "A Paris", "C'est si bon", "A bicyclette", "Bella ciao", solo per citarne alcune.
La struttura del recital, scritto e interpretato da Gennaro Cannavacciuolo, sarà quella del teatro-canzone dove brevi monologhi, aneddoti e curiosità andranno a raccontare la vita di Montand, creando il preludio ideale alle canzoni: dagli albori di umile immigrato toscano alla consacrazione dell'Olympia di Parigi e del Metropolytan di New York.
Non mancheranno riferimenti alla sua doppia anima, come il titolo dello spettacolo sottolinea, all'intensa attività politica e agli incontri con le donne che hanno fiancheggiato Montand in ambito artistico e privato, come Edith Piaf, Simone Signoret, Marylin Monroe e Carole Amiel.
Ad accompagnare Cannavacciuolo in scena, da giovedì 12 novembre, un quartetto jazz d'eccezione con il maestro Dario Perini al pianoforte, Flavia Ostini al contrabbasso, Andrea Tardioli al sax-clarino e Antonio Donatone alla batteria.
Cannavacciuolo, in un'intervista rilasciata pochi giorni fa, racconta come è nata l'idea e la passione sfociata nella realizzazione dello spettacolo: "Con i primi soldi guadagnati alla fine degli anni '80, appena trasferito a Parigi, ho acquistato l'intera produzione di Yves Montand perchè ne ero da sempre affascinato. All'epoca iniziai a studiarlo, era nelle mie intenzioni dedicargli uno spettacolo. C'erano due problemi: l'età, perchè ero troppo giovane e per cantare e capire Montand bisogna essere maturi e poi la difficoltà di scrittura del testo a causa della quantità vastissima di avvenimenti artistici, sentimentali e politici che caratterizzarono la sua vita. Quattro anni fa ho rifinito la stesura, nel corso del tempo modificata e ho capito di essere pronto a mettere in opera quanto creato".
Gennaro Cannavacciuolo: attore e cantante di prim’ordine, ha calcato le scene dei teatri più importanti di Italia ed è stato protagonista di pièces, music-hall e commedie musical che hanno fatto storia.
Da un decennio ormai, si è cimentato con successo nel teatro-canzone, proponendo dei suoi recital da one-man-show. Tra le sue ultime creazioni spiccano, per attinenza allo spettacolo su Yves Montand, gli spettacoli monografici “Milly – ritratto di una diva tra guerre, prìncipi, pop e variété” e, soprattutto, “Volare – omaggio a Domenico Modugno”, il quale ha superato 360 repliche dal 2010.
Vi è quindi una logica di continuità nel lavoro di ricerca artistica sul personaggio di Yves Montand che Cannavacciuolo, da anni, ha sempre sentito particolarmente vicino a se, così come sentiva Domenico Modugno e Milly (Carla Mignone).
Non sarà forse casuale se, proprio come Montand, Cannavacciuolo è attore e cantante, se danza con le claquette e se è, anch’egli, è reduce da difficilissimi esordi, proveniente da un paesino del sud.
Un’affinità artistica che Cannavacciuolo ha approfondito già da tempo, leggendo le biografie di Montand, studiando il suo percorso canoro, attoriale e di vita ed imparando le sue canzoni, sino al desiderio di creare un recital sul grande artista.
Teatro Sala Fontana
Via Boltraffio 21, Milano
da giovedì 12 a sabato 14 novembre ore 20.30
domenica 15 novembre ore 18.00
Prezzi: intero € 18 - ridotti € 14/9