Curiose Scoperte: un viaggio tra ritagli di storia e vita quotidiana
Leggendo il titolo è inevitabile chiedersi: quali saranno queste curiose scoperte? Tranquilli, nulla di scientifico o filosofico! Adesso vi racconto.
Un paio di settimane fa un caro amico mi ha chiesto, conoscendo la mia passione per i libri, se fossi disponibile a sistemargli alcune casse di vecchi volumi che aveva recuperato nella casa del nonno. Ovviamente la mia risposta è stata positiva, così ho iniziato, libro per libro, a ripulirli e ristrutturarli il meglio possibile.
Mentre svolgevo questa operazione, tra vecchie cartoline, pezzi di carta pieni di annotazioni scritte a mano, antichi santini, mi sono capitati tra le mani anche ritagli di giornali privi, purtroppo, di intestazione e data. Tuttavia, riportavano piccoli annunci pubblicitari o fatti di cronaca, risalenti presumibilmente al periodo tra il 1930 e il 1950. Nel notarli, mi è venuta l’idea di scrivere un articolo, e così eccomi qui a descriverne alcuni, che rappresentano uno spaccato della nostra italica storia.
L’airone esausto si fermò a Pianfei
La notizia riportava:
“Mondovì, 19 sera. Sul tetto di una casa colonica a Pianfei (comune in provincia di Cuneo) è precipitato, pare per mancanza di forze, un grosso airone facente parte di un gruppo migratorio. Ha un’apertura d’ali di quasi tre metri e un anello alla zampa destra con inciso un numero che non si riesce a decifrare con precisione.”
(Chissà se questa casa colonica è ancora esistente).
Furto di pollame
La data è la medesima della notizia sopra, ma il comune è Vigevano. L’articolo recita:
“L’altra notte alcuni ladri, evidentemente molto pratici dell’ambiente, sono penetrati nella villa Curti, in via Diaz, asportando una trentina di capi di pollame.”
(Di Villa Curti non ho trovato nulla, tantomeno del pollame).
Da oggi l’oscuramento ha inizio alle ore 18.30
“Il Ministero dell’Interno ha disposto che, a decorrere da oggi 12 ottobre, l’oscuramento abbia inizio alle ore 18.30 e termine alle ore 5.”
(Pur non essendoci l’anno, è facilmente intuibile che siamo nel disgraziato periodo della guerra).
Numerose incursioni aeree sull’Italia settentrionale
“Quartier Gen. 7 sera. Aerei anglo-americani hanno compiuto in questi giorni un’incursione mitragliando località della periferia di Venezia. Sono state colpite numerose case e una chiesa. Si deplorano vittime.”
(Idem come sopra).
Oggi contributo straordinario a carico passeggeri
“Si ricorda che oggi, come già comunicato, in osservanza a quanto disposto dal Capo della Provincia, verrà applicato un contributo straordinario a carico di tutti i passeggeri delle linee filoviarie, tranviarie ed automobilistiche della Provincia, a favore dei profughi. Omissis.”
(Fatto per aiutare i più bisognosi, lodevole, ma ciò non toglie che a pagare è sempre “pantalone”).
Dichiarazione di morte presunta
In questo trafiletto abbiamo il mese con la data:
“Con sentenza 17 luglio 1943, il Tribunale di Milano, Sez. I, ha dichiarato la morte presunta di Sada Carlo, fu Pietro e fu Camichel Lodovica, nato a Bellagio il 12 ottobre 1847, già domiciliato a Milano e poi emigrato in Texas (America del Nord) dal 1881. Ha determinato la data della morte stessa al primo gennaio 1910. Avv. Forghieri Giuseppe.”
(Trafiletto a beneficio degli eventuali eredi).
Non si trattò… di strangolamento
Altro fatto di cronaca, questa volta dalla provincia di Brescia, precisamente in Valle Camonica:
“I Carabinieri di Edolo, vigilando per reprimere la macellazione clandestina, hanno effettuato un sopralluogo nella cascina montana in località ‘Moli’, dove il boaro Giovanni Maria Marocchini, fu Valentino, di anni 55, custodiva molto bestiame del proprietario Gino Pagani. Nel fienile hanno rinvenuto un vitello scuoiato di fresco, appeso a una trave, che costituiva il corpo del reato. Marocchini si è giustificato affermando di aver trovato il vitello morto in stalla, per effetto di strangolamento, come talvolta accade quando le giovani bestie cercano di liberarsi dalla corda che le tiene avvinte alla greppia. Tuttavia, il responso del veterinario ha smentito l’asserzione del bifolco: il vitello era stato abbattuto. Marocchini è stato denunciato per macellazione clandestina.”
(Al vitello è andata male, ma, fortunatamente, anche al boaro).
Pubblicità d’Epoca
Prima di terminare, ecco alcune pubblicità dell’epoca, sempre tratte da questi ritagli di giornali:
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È proprio vero… c’è sempre qualcosa da conoscere e imparare!
