Proverbi e Detti Latini: saggezza antica ancora attuale
Questa volta voglio cimentarmi in un articolo che raccoglie alcuni proverbi e detti latini che considero attuali anche ai giorni nostri. Come di consueto, ho aggiunto qualche commento personale.
Accidere ex una scintilla incendia passim
Talvolta da una sola scintilla si sviluppa un incendio, dice Lucrezio nel De rerum natura. L’esperienza insegna quanto sia vero: da un lato, questo proverbio invita a non trascurare piccoli dettagli che potrebbero avere conseguenze dannose; dall’altro, sottolinea come azioni, comportamenti o frasi apparentemente insignificanti possano scatenare incomprensioni e dissapori.
Ad discendum quod opus est nulla mihi aetas sera videri potest
Sant’Agostino ci ricorda che nessuna età mi sembra troppo tarda per imparare ciò che è necessario. Verissimo, aggiungo io: il costante esercizio intellettuale è un elisir di giovinezza.
Ad panitendum properat cito qui iudicat
Presto si pente chi giudica in fretta. Publio Siro, nelle sue Sententiae, ci ammonisce contro i giudizi affrettati che spesso portano a pentimenti e delusioni.
Cauda de vulpe testatur
La coda rivela la volpe. Questo proverbio significa che chi inganna finisce sempre per essere smascherato da un dettaglio che tradisce la sua vera natura. Quindi, occhi aperti!
Decipit incautas fistula dulcis aves
La dolce zampogna inganna gli incauti uccelli. Questo detto ci mette in guardia contro chi, con parole suadenti o immagini accattivanti, cerca di raggirare gli altri. In questo caso, non solo occhi aperti, ma anche orecchie attente.
De nihilo nihilum, in nihilum nil posse reverti
Nulla nasce dal nulla e nulla può tornare al nulla, come afferma Persio nelle sue Satire. Un chiaro richiamo ai rapporti di causa-effetto: ogni effetto ha una causa e, osservando gli effetti, possiamo risalire alla causa.
Exitus acta probat
L’esito prova il fatto. Questo detto sottolinea che le azioni vanno giudicate in base ai loro risultati. Una verità inoppugnabile.
Flumine vicino stultus sitit
Lo sciocco soffre la sete pur essendo vicino a un fiume. Questo motto evidenzia come alcune persone ignorino anche ciò che è evidente.
Ignoranti quem portum petat, nullus suus ventus est
Chi non sa a quale porto voglia andare non trova mai il vento giusto. Seneca, nelle sue Epistole, ci offre una grande verità: gli indecisi o chi non ha uno scopo preciso nella vita rischia di non concludere nulla.
Lepores duos insequens neutrum capit
Chi insegue due lepri non ne prende nemmeno una. È l’equivalente latino del nostro Chi troppo vuole nulla stringe.
Melius duo defendunt retinacula navim
Due ormeggi proteggono meglio la nave. Questo proverbio invita alla previdenza e all'importanza di avere sempre una soluzione di riserva. Una lezione di saggezza.
Nemo scit ubi calceus urat, nisi qui eum portet
Nessuno sa dove la scarpa fa male se non chi la porta. Questo proverbio medievale è simile al nostro L’apparenza inganna: una scarpa può sembrare bella, ma solo chi la indossa conosce il disagio.
Orator fit, poeta nascitur
Oratori si diventa, poeti si nasce. Condivido pienamente questa affermazione.
Plenius aequo laudat venalis qui vult extrudere merces
Orazio, nelle sue Epistole, ci ricorda che il mercante loda più del giusto le merci di cui vuole liberarsi. Una lezione sempre attuale.
Qualis vita, talis et oratio
Tale la vita, tale il modo di parlare. Questo detto anonimo ci suggerisce che il modo di esprimersi riflette la vita di una persona, salvo per chi mistifica per secondi fini.
Res valet, ars praestat, si res perit, ars mihi restat
I beni hanno valore, il mestiere ancor di più: se i beni finiscono, il mestiere resta. Un proverbio medievale che insegna l’importanza di possedere un’abilità.
Salus populi suprema lex esto
*Cicerone, nel De legibus, scrive: La salvezza del popolo sia legge suprema. Considerando i tempi moderni, ho qualche dubbio che questo principio sia ancora rispettato.
Tarde velle nolentis est
Volere con lentezza è tipico di chi non vuole. Seneca colpisce ancora, descrivendo perfettamente un comportamento comune.
Unicuique dedit vitium natura creato
A ogni creatura la natura ha dato un difetto. Questo proverbio ci invita alla tolleranza verso i difetti altrui.
Veritas premitur, non opprimitur
La verità può essere oppressa, ma non soppressa. Una sentenza medievale che ribadisce che, prima o poi, la verità emerge sempre.
Anche questo articolo, un po’ diverso dal solito, è fatto. Spero possa risultare utile e interessante!