San Sebastiano: il martire che scaccia la peste e illumina l'inverno
Il 20 gennaio cade la festa di San Sebastiano, noto come uno dei tre mercanti della neve, ma è un santo taumaturgo che da secoli è invocato come salvatore dalla peste.
Chi era San Sebastiano?
San Sebastiano, soldato romano e martire cristiano, è una figura affascinante e ricca di mistero. Nato a Narbona nel III secolo, divenne presto un alto ufficiale dell'esercito romano. Nascondendo la sua fede cristiana, si dedicò a proteggere i suoi correligionari dalle persecuzioni dell'imperatore Diocleziano. Scoperto, fu condannato a morte in modo atroce: legato a una colonna e trafitto da frecce. Miracolosamente sopravvissuto, riprese a professare la sua fede, venendo nuovamente torturato e infine gettato nella cloaca.
Il culto di San Sebastiano e le tradizioni popolari
La figura di San Sebastiano ha da sempre suscitato grande devozione popolare, soprattutto per il suo ruolo di protettore contro le pestilenze. In molte regioni d'Italia, il 20 gennaio, giorno del suo martirio, si celebrano feste e riti che tramandano da secoli la sua memoria.
- Falò e processioni: In Sardegna e Puglia, la notte di San Sebastiano è illuminata da grandi falò che simboleggiano la purificazione e la rinascita. In molte città si organizzano processioni solenni con statue del santo, tra cui spicca la famosa Vara di Mistretta, in Sicilia, un'opera d'arte barocca portata in spalla dai fedeli.
- Piatti tipici: In occasione della festa, vengono preparati numerosi piatti tradizionali, come la giaurrina siciliana, un dolce a base di miele lavorato a mano, e altri dolci e pietanze che variano a seconda delle regioni.
- Proverbi e detti popolari: Legati alla figura di San Sebastiano sono nati numerosi proverbi e detti popolari che segnano il passaggio dall'inverno alla primavera. Ad esempio, in Valbelluna si dice "San Bastian con la viola in man", a indicare l'arrivo dei primi fiori.
Perché San Sebastiano è ancora oggi così popolare?
Il culto di San Sebastiano è sopravvissuto ai secoli grazie alla sua storia affascinante, ai miracoli a lui attribuiti e al suo ruolo di protettore contro le malattie. La sua figura, rappresentata spesso come un giovane bello e sofferente, ha ispirato numerosi artisti e scrittori, diventando un'icona dell'arte e della letteratura.
San Sebastiano: un santo per tutti
Che tu sia un credente o semplicemente appassionato di storia e tradizioni popolari, la figura di San Sebastiano non può che affascinarti. La sua storia, le celebrazioni a lui dedicate e il suo messaggio di fede e speranza continuano a ispirare generazioni.
I proverbi su San Sebastiano
In tutta la Valbelluna si dice “San Bastian con la viola in man” infatti, se la stagione rispetta i suoi tempi, come una volta, non è raro vedere i primi fiori sbocciare tra fine gennaio e inizio febbraio e, dato che al 20 gennaio le giornate si sono già allungate di una mezz’ora abbondante si dice che “Per San Sebastiano un’ora in più abbiamo”.