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Streghe nelle fiabe e nei cartoni: da Grimilde a Ursula, magia e simboli

Parliamo ancora di streghe, ma questa volta le voglio raccontare dando loro un nome, come protagoniste di fiabe e cartoni animati. Ricordato che il termine strega deriva dal latino “strix”, che pare etimologicamente legato a stridere, emettere grida (da cui deriverebbero i nomi di alcuni uccelli, come il barbagianni), poi la fantasia e la superstizione delle genti hanno immaginato di vedere in ciò una donna a cui si attribuiva la conoscenza del futuro per mezzo di malìe e di commercio col diavolo; figurativamente: donna vecchia, brutta e maligna.

Fatta questa breve precisazione, ecco alcune streghe che, più o meno tutti, abbiamo sentito o visto in alcuni film animati e non.streghe nelle fiabe mf ia

Inizio con una delle più conosciute, la strega di Biancaneve, che è stata anche protagonista del primo lungometraggio animato prodotto dalla compagnia di Walt Disney, liberamente ispirato all’ultima versione della fiaba dei fratelli Grimm. Sappiamo che si tratta della matrigna di Biancaneve, la Regina Grimilde, che aveva il vezzo di chiedere al suo specchio personale: “Chi è la più bella del reame?”. Tutto andava bene quando la risposta era “sei tu”, ma quando la risposta fu diversa e Biancaneve ne prese il posto, la gelosia, l’invidia e l’odio presero il sopravvento, ed ecco che Grimilde si reca nel suo laboratorio per ideare due pozioni: una per mutare aspetto e ingannare la figliastra, l’altra per farla cadere in un sonno simile alla morte. Il seguito, credo, lo sappiamo tutti.

Passo adesso a parlare di una strega davvero simpatica, soprattutto nella fumettistica italiana: mi riferisco alla strega Nocciola, alias Vildibranda Crapomena (nella versione originale Hazel Witch). La sua prima apparizione si ha nel cortometraggio Dolcetto o scherzetto, dove agisce contro Paperino che vorrebbe mangiarsi tutti i dolcetti. In Italia Nocciola acquista notorietà e simpatia, essendo una strega guidata da sentimenti nobili e pronta ad aiutare chi ne ha bisogno, diversamente dalle streghe cattive. La vediamo spesso in combutta con Pippo il quale, pur davanti a fatti straordinari eseguiti da Nocciola, si rifiuta di crederle.

Restando nel mondo dei paperi, ecco un’altra strega piuttosto nota: Amelia, la strega che ammalia. La sua fissazione è riuscire a impossessarsi della “Numero Uno”, la prima moneta trovata da Paperon de’ Paperoni e che ne determina la fortuna. All’inizio non era rappresentata come strega, ma come illusionista; tuttavia, quando scopre l’antro della maga Circe e apprende l’uso della magia, questo la incoraggia a combattere il ricco papero con ogni mezzo stregonesco.

Conosciamo adesso una strega davvero eccentrica, dai capelli color violetto, piuttosto sleale e un po’ troppo piena di sé, che suscita più ilarità e simpatia che paura. Mi riferisco a Maga Magò, il cui nome originale era Mad Madam Mim (la matta signora). Divertente è vederla all’opera nel celebre duello contro Mago Merlino a suon di trasformazioni. La si vede apparire anche nel lungometraggio La spada nella roccia.

Anche la Bella addormentata nel bosco aveva la sua avversaria strega, precisamente Malefica, che ha le sembianze di una donna alta dalla pelle verde, occhi gialli e un copricapo a forma di due corna nere. Un ampio mantello nero e purpureo ricopre il suo corpo. Al dito porta un anello d’oro con incastonata una pietra ovale nera. Ha con sé uno scettro con una sfera verde, attraverso il quale pronuncia i suoi incantesimi.

Anche il mare offre la sua strega: si tratta di Ursula, l’antagonista principale nel film La Sirenetta. Si presenta con un corpo da donna-polpo: nella parte superiore come una donna obesa, con capelli bianchi e la pelle color indaco, nella parte inferiore come un grosso polpo nero con sei tentacoli nero-violacei. Il suo covo si trova all’interno della carcassa di un’antica creatura marina, dove si ritira con due suoi aiutanti: Flotsam e Jetsam. Apparentemente sembra che voglia aiutare chi è in difficoltà, ma in realtà poi le sfrutta per ottenere ciò che vuole.

Un’altra strega che ha attinenza con il mare, o meglio con i marinai — uno in particolare, ovvero Braccio di Ferro — è la Strega del Mare, che poi mutò il suo nome in Strega Bacheca. Il suo agire ha lo scopo di far sì che il figlio Bluto riesca a conquistare il cuore di Olivia, la fidanzata di Braccio di Ferro. Eccola quindi ricorrere a sortilegi e congegni di ogni tipo pur di ottenere, senza mai riuscire, nel suo intento.

Interessante sarebbe proseguire in questo mondo “stregonesco” delle fiabe e dei cartoni, ma lo spazio di un articolo mi impone l’alt. Tuttavia, prima di terminare, riporto alcuni nomi di “cattivi”:

  • Capitano Uncino, nemico di Peter Pan.

  • Jafar, invidioso nemico di Aladino.

  • Crudelia De Mon, ricordata nel 101 dalmati.

  • Rasputin, nemico giurato nel film d’animazione Anastasia.

  • Re Cornelius – Re dalle lunghe corna – un signore della guerra esperto in stregoneria e magia nera, il cui scopo è conquistare la terra di Prydain.

Adesso lascio a chi lo desidera il piacere di scoprire altre streghe rese celebri da scrittori, registi, attori e fumettisti.

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