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I comitati a Trenord: ritirate la richiesta di risarcimento e torniamo a i problemi dei pendolari

Nei giorni precedenti si è parlato della richiesta di risarcimento di 10.000 euro, avanzata da Trenord nei confronti di un comitato che aveva fatto satira su un video pubblicato a fine anno.

Il caso è arrivato anche in Regione Lombardia  dove le opposizioni e ed uno esponente della maggioranza, hanno invitato Trenord a riprendere la strada del dialogo con l’associazione  e ritirare la richiesta di risarcimento.

L’assessore ai trasporti interrogata dalle opposizioni sulla vicenda ha ricordato “che Regione Lombardia non è socia di Trenord, ma è società di Ferrovie Nord”.

Difatti nessuna presa di posizione.

Quindi quali saranno le sorti dell’associazione, ci verrebbe da chiedere all’associazione?

I comitati dei pendolari e dei viaggiatori intervengono sulla vicenda, con il seguente comunicato? 

COMITATI DEI PENDOLARI E DEI VIAGGIATORI DEL TPL DELLA LOMBARDIA

TRENORD CHIEDE RISARCIMENTO A PENDOLARI

SOLIDARIETA’ DA PARTE DEI COMITATI LOMBARDI

I Comitati dei Pendolari e dei Viaggiatori del Trasporto Pubblico Locale della Lombardia esprimono la loro più profonda solidarietà morale e, qualora necessario, anche materiale nei confronti dell'associazione MI.MO.AL, che, a detta di Trenord, avrebbe utilizzato indebitamente un filmato pubblicitario pubblicandolo sul proprio sito facebook, diffamando ed offendendo la società con immagini “lavorate” con contenuti fuori luogo. In realtà detto filmato era stato semplicemente integrato con l’aggiunta di una tabella con le cancellazioni dei treni, presa da fonti ufficiali, e pertanto non si comprende dove stia la diffamazione.

A riprova del fatto che non si tratti di illazioni, ma della mera esposizione di una situazione di reale criticità della linea Milano-Mortara-Alessandria, ci preme ricordare che è stato riconosciuto a tale tratta, da Regione Lombardia, il diritto al bonus per nove mesi su dodici, e questo nonostante la drastica diminuzione dei viaggiatori e delle corse effettuate durante e dopo il Lockdown.

Pertanto, mentre Trenord lamenterebbe un presunto danno d'immagine, nella realtà i veri danneggiati sono i pendolari, che, da sempre, a causa dei continui ritardi, cancellazioni, cancellazioni, limitazioni e difetti di comunicazione (sia di Trenord che di RFI), subiscono gravi danni patrimoniali (ore di permesso ecc.) e danni alla propria vita di relazione.

Quanto sopra senza tralasciare la questione rimborsi abbonamenti legati al Covid ed alle sue conseguenze (smart working ecc.), che, anche a causa delle informazioni imprecise e discordanti ricevute, nonché della modalità iniqua di calcolo dei rimborsi sugli abbonamenti annuali prevista del Regolamento Tariffario regionale, hanno provocato un ulteriore danno economico a migliaia di pendolari che si sono quindi visti annullare il rimborso.

Ribadiamo ancora una volta che i Rappresentanti dei Comitati Pendolari e dei Viaggiatori sono da sempre disponibili ad un leale e sereno confronto costruttivo sui tutti i temi  del Trasporto Pubblico Locale, nonché sul tema dell'erogazione dei servizi e sui contenuti del nuovo Contratto di Trenord.

Disponibilità al confronto che, invece, non ci pare vi sia da parte di Regione Lombardia e di Trenord. Basti ricordare che, nonostante le gravi criticità sui Servizi di Trasporto Pubblico determinate dall'emergenza COVID, dal novembre 2019 non sono più stati  convocati i Tavoli di confronto di quadrante previsti dalla L.R. 6/2012 e nonostante siano state introdotte modifiche agli orari,  anche con carattere permanente, per i quali l’obbligatorietà della comunicazione preventiva è invece sancita dalla legge. 

Poiché siamo certi che si sia stato male interpretato l’intento degli amici dell’associazione MI.MO.AL, auspichiamo che, da parte di Trenord, nonché di Regione Lombardia, ci sia un pronto e concreto segnale di ritorno al dialogo con i rappresentanti dei Comitati e dei Viaggiatori, affinché si torni a mettere al centro dell’attenzione le esigenze delle centinaia di migliaia di viaggiatori che tutti i giorni scelgono di viaggiare con Trenord.

Milano, febbraio 2021

Firme:

Associazione MI.MO.AL.

Associazione Pendolari Novesi (APN)

Comitato Mobilità Ecosostenibile del Vimercatese

Comitato Pendolari Bergamaschi

Comitato Pendolari Como – Lecco

Comitato Pendolari Cremaschi

Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

Comitato Pendolari del Meratese

Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e comuni limitrofi

Comitato Pendolari Gallarate – Milano

Comitato Pendolari Lecco-Milano

Comitato Pendolari linea S6 Milano – Novara

Comitato Pendolari Romano

Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio

Comitato Trasporti Lecchese

Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano – Asso

Comitato Viaggiatori S9/S11

Comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno

Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi

InOrario: Comitato Pendolari linea Mantova Cremona Milano

PendolariComo

Rappresentanti della linea Domodossola – Arona – Milano

#sbiancalafreccia

UTP – Utenti del Trasporto Pubblico Regione Lombardia

Rappresentanti Regionali dei Viaggiatori:

Franco Aggio

Giorgio Dahò

Stefano Lorenzi

Francesco Ninno

Sara Salmoiraghi

trenord pixabay

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