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Il mio nuovo viaggio verso Milano: ho lasciato Trenord e uso l’autobus

Con l’arrivo della pandemia da Covid la domanda di viaggiatori ha subito un drastico calo nell'ultimo anno. Molti pendolari hanno iniziato a lavorare in smart working, mentre alcuni hanno abbandonato il treno ripiegando sul mezzo privato.

Tuttavia ci sono viaggiatori che continuano ad usare i mezzi pubblici, però cambiando modalità di trasporto.

Oggi parliamo con N. V. che usava il treno per andare a Milano e ora ha deciso di optare perl’autobus.

trenord 2021 foto specchia

Sei pendolare da dove e dove scendi? Da quanto tempo? Che linea prendevi?

Sono pendolare da più di 20 anni, nella tratta Legnano /Milano. Da maggio 2020 ho abbandonato il treno per il pullman della Movibus, salgo a Legnano e scendo a Milano Cadorna.

Come viaggiavi con Trenord?

Non particolarmente bene.

Se i treni fossero puntuali, il servizio non sarebbe male, specialmente sui treni diretti. In 25 minuti da Legnano a Milano Porta Garibaldi con una sola fermata a Rho Fiera e viceversa.

In realtà gli orari non vengono sempre rispettati; pensando poi ai tempi precovid, ovvero a pieno regime, rivedo solo treni sempre strapieni, in particolar modo nelle fasce orarie dei pendolari, sedersi quasi impossibile: Il diretto delle 8.02 simile a un carro bestiame.

Manutenzione poca, quindi guasti improvvisi che fanno sopprimere le corse all'ultimo minuto...viaggiare diventa un supplizio.

trenord 2021 foto specchia assembramentiCome mai ha deciso di abbandonare il treno e prendere il movibus? Trenord sostiene che sulla Varese Milano l'offerta dei treni è molto alta? E' stata una scelta dovuta al covid?

La scelta di abbandonare il treno è dovuta al covid, al timore di prendere i mezzi pubblici. Con il bus movibus arrivo in Cadorna e da lì raggiungo l'ufficio in duomo tranquillamente a piedi, evitando quindi la metropolitana.

Trovo che l'offerta sia decisamente migliore su quella tratta: la mattina e la sera c'è una corsa ogni 5/7 minuti, il che significa meno ansia di perdere il treno per un minuto e dover aspettare mezz'ora, oppure di ripiegare sul passante, lento come una tradotta.

I tempi di percorrenza sono aumentati o diminuiti? Ti senti più sicura sull'autobus?

I tempi di percorrenza si sono ridotti, il traffico non è intenso, finora niente code.

In autobus non si è mai in molti, al massimo metà della capienza e ci si siede a posti alternati. Essendoci molte corse, il bus non è praticamente mai pieno.

Secondo te i comitati della Lombardia, e il comitato Gallarate Milano, come potrebbero aiutare i pendolari nelle loro battaglie quotidiane?

I pendolari fanno un ottimo lavoro, si impegnano molto, anche se credo siano inascoltati.

Pensi che la politica regionale abbiamo responsabilità sulla qualità del servizio di Trenord? Cosa dovrebbero fare la maggioranza di centro destra per migliorare la vita dei pendolari? Cosa dovrebbero fare le opposizioni per i pendolari?

La politica regionale ha sicuramente delle responsabilità, pensa in grande senza però prendersi cura di chi utilizza i mezzi pubblici quotidianamente. Anziché incentivare il trasporto pubblico i numerosi disservizi non fanno che deludere le aspettative dei passeggeri che chiedono semplicemente puntualità, un posto a sedere e un livello decente di pulizia a bordo.

Non credo che se il servizio fosse gestito dalla attuale opposizione cambierebbe molto: una volta terminata la campagna elettorale e vinte le elezioni, iniziano i compromessi e le spartizioni. Sono tra quelli disinnamorati dalla politica in generale, i fatti purtroppo mi danno ragione.

Inoltre non penso siano molti i politici pendolari: in treno non ne vedo nessuno,  e  non credo si rendano conto di cosa significhi usare i mezzi pubblici tutti i giorni percorrendo tratte extraurbane.

Farei volentieri provare l'esperienza del pendolarismo a tutti quanti per qualche mese, sia sui treni che in autostrada, senza corsie preferenziali.

Sono certa che cercherebbero presto delle soluzioni.

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