Trenord chiede risarcimento ai pendolari e li porta in giudizio: solidarietà da parte dei comitati lombardi
Nei giorni precedenti l’associazione MI. MO. AL è stata chiamata in giudizio per un presunto danno di immagine, dovuto alla manipolazione del filmato di Trenord.
I comitati dei pendolari e dei viaggiatori del TPL della Lombardia intervengono con un comunicato di solidarietà che riportiamo integralmente.
COMITATI DEI PENDOLARI E DEI VIAGGIATORI DEL TPL DELLA LOMBARDIA
I Comitati dei Pendolari e dei Viaggiatori del Trasporto Pubblico Locale della Lombardia esprimono la loro più profonda solidarietà morale e, qualora necessario, anche materiale nei confronti dell'associazione MI.MO.AL, che, a detta di Trenord, avrebbe utilizzato e modificato indebitamente un filmato pubblicitario pubblicandolo sul proprio sito Facebook. Ora Trenord non si ritiene più diffamata (come sembrava a febbraio in occasione della prima richiesta danni inviata a MiMoAl) ma nella citazione in giudizio viene appunto lamentato solo un presunto danno d'immagine, dovuto alla manipolazione del loro filmato. Nella realtà, però, i veri danneggiati sono i pendolari, che, da sempre, a causa dei continui ritardi, cancellazioni, limitazioni e difetti di comunicazione (sia di Trenord che di RFI), subiscono gravi danni patrimoniali (ore di permesso ecc.) e danni alla propria vita di relazione.
Ribadiamo ancora una volta che i Rappresentanti dei Comitati Pendolari e dei Viaggiatori sono da sempre disponibili ad un leale e sereno confronto costruttivo su tutti i temi del Trasporto Pubblico Locale, nonché sul tema dell'erogazione dei servizi e sui contenuti del nuovo Contratto di Trenord.
Disponibilità al confronto che, invece, ci risulta sia venuta meno, nei fatti, da parte di Regione Lombardia e di Trenord. Basti ricordare che, nonostante le gravi criticità sui Servizi di Trasporto Pubblico determinate dall'emergenza COVID, dal novembre 2019 non sono più stati convocati i Tavoli di confronto di quadrante previsti dalla L.R. 6/2012 e ciò nonostante siano state introdotte modifiche agli orari, anche con carattere permanente, per i quali l’obbligatorietà della comunicazione preventiva sia sancita dalla legge.
Auspichiamo che, da parte di Trenord, nonché di Regione Lombardia, e non ci stancheremo mai dal ripeterlo, ci sia un pronto e concreto segnale di ritorno al dialogo con i rappresentanti dei Comitati e dei Viaggiatori, affinché si torni a mettere al centro dell’attenzione le esigenze delle centinaia di migliaia di viaggiatori che tutti i giorni scelgono di viaggiare con Trenord.
Milano, giugno 2021
Seguono firme
Associazione MI.MO.AL.
Associazione Pendolari Novesi (APN)
Comitato Mobilità Ecosostenibile del Vimercatese
Comitato Pendolari Bergamaschi
Comitato Pendolari Como – Lecco
Comitato Pendolari Cremaschi
Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca
Comitato Pendolari del Meratese
Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e comuni limitrofi
Comitato Pendolari Gallarate – Milano
Comitato Pendolari Lecco-Milano
Comitato Pendolari linea S6 Milano – Novara
Comitato Pendolari Romano
Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio
Comitato Trasporti Lecchese
Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano – Asso
Comitato Viaggiatori S9/S11
Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno
Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi
InOrario: Comitato Pendolari linea Mantova Cremona Milano
PendolariComo
Rappresentanti della linea Domodossola – Arona – Milano
#sbiancalafreccia
UTP – Utenti del Trasporto Pubblico Regione Lombardia
Rappresentanti Regionali dei Viaggiatori:
Franco Aggio
Giorgio Dahò
Stefano Lorenzi
Francesco Ninno
Sara Salmoiraghi