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Trenord chiede risarcimento ai pendolari e li porta in giudizio: solidarietà da parte dei comitati lombardi

Nei giorni precedenti l’associazione MI. MO. AL è stata chiamata in giudizio per un presunto danno di immagine, dovuto alla manipolazione del filmato di Trenord.

I comitati dei pendolari  e dei viaggiatori del TPL della Lombardia intervengono con un comunicato di solidarietà che riportiamo integralmente. 

trenord 2021 foto specchia assembramenti

COMITATI DEI PENDOLARI E DEI VIAGGIATORI DEL TPL DELLA LOMBARDIA 

I Comitati dei Pendolari e dei Viaggiatori del Trasporto Pubblico Locale della Lombardia esprimono la loro più profonda solidarietà morale e, qualora necessario, anche materiale nei confronti dell'associazione MI.MO.AL, che, a detta di Trenord, avrebbe utilizzato e modificato indebitamente un filmato pubblicitario pubblicandolo sul proprio sito Facebook. Ora Trenord non si ritiene più diffamata (come sembrava a febbraio in occasione della prima richiesta danni inviata a MiMoAl) ma nella citazione in giudizio viene appunto lamentato solo un presunto danno d'immagine, dovuto alla manipolazione del loro filmato. Nella realtà, però, i veri danneggiati sono i pendolari, che, da sempre, a causa dei continui ritardi, cancellazioni, limitazioni e difetti di comunicazione (sia di Trenord che di RFI), subiscono gravi danni patrimoniali (ore di permesso ecc.) e danni alla propria vita di relazione.

Ribadiamo ancora una volta che i Rappresentanti dei Comitati Pendolari e dei Viaggiatori sono da sempre disponibili ad un leale e sereno confronto costruttivo su tutti i temi del Trasporto Pubblico Locale, nonché sul tema dell'erogazione dei servizi e sui contenuti del nuovo Contratto di Trenord.

Disponibilità al confronto che, invece, ci risulta sia venuta meno, nei fatti, da parte di Regione Lombardia e di Trenord. Basti ricordare che, nonostante le gravi criticità sui Servizi di Trasporto Pubblico determinate dall'emergenza COVID, dal novembre 2019 non sono più stati convocati i Tavoli di confronto di quadrante previsti dalla L.R. 6/2012 e ciò nonostante siano state introdotte modifiche agli orari, anche con carattere permanente, per i quali l’obbligatorietà della comunicazione preventiva sia sancita dalla legge.

Auspichiamo che, da parte di Trenord, nonché di Regione Lombardia, e non ci stancheremo mai dal ripeterlo, ci sia un pronto e concreto segnale di ritorno al dialogo con i rappresentanti dei Comitati e dei Viaggiatori, affinché si torni a mettere al centro dell’attenzione le esigenze delle centinaia di migliaia di viaggiatori che tutti i giorni scelgono di viaggiare con Trenord.

Milano, giugno 2021

Seguono firme

Associazione MI.MO.AL.

Associazione Pendolari Novesi (APN)

Comitato Mobilità Ecosostenibile del Vimercatese

Comitato Pendolari Bergamaschi

Comitato Pendolari Como – Lecco

Comitato Pendolari Cremaschi

Comitato Pendolari della Bassa Bergamasca

Comitato Pendolari del Meratese

Comitato Pendolari di San Zenone al Lambro e comuni limitrofi

Comitato Pendolari Gallarate – Milano

Comitato Pendolari Lecco-Milano

Comitato Pendolari linea S6 Milano – Novara

Comitato Pendolari Romano

Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio

Comitato Trasporti Lecchese

Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano – Asso

Comitato Viaggiatori S9/S11

Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno

Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi

InOrario: Comitato Pendolari linea Mantova Cremona Milano

PendolariComo

Rappresentanti della linea Domodossola – Arona – Milano

#sbiancalafreccia

UTP – Utenti del Trasporto Pubblico Regione Lombardia

Rappresentanti Regionali dei Viaggiatori:

Franco Aggio

Giorgio Dahò

Stefano Lorenzi

Francesco Ninno

Sara Salmoiraghi

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