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Trenord fa causa ai pendolari, che scendono in piazza per protesta.

Nella giornata di venerdì 10 settembre sono scesi “in piazza” i pendolari dell’Associazione MI.MO.al  per protestare contro il mancato inserimento del raddoppio ferroviario Abbiategrasso-Mortara nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per sensibilizzare i viaggiatori sulla causa che Trenord ha intentato contro MI.MO.AL. per la pubblicazione di una tabella con ritardi e cancellazioni.

pendolari in piazza cadorna

In questa occasione sono stati invitati a solidarizzare con l’associazione i capigruppo di tutti i partiti presenti in Consiglio Regionale.

Il comitato ha ribadito l’importanza del raddoppio che interessa i Comuni di Abbiategrasso Vigevano e Mortara tutti governati da Giunte dello stesso colore politico di quella Regionale.

Durante il presidio, il comitato ha reso nota una lettera indirizzata al consiglio Regionale inviata ai gruppi politici del consiglio regionale, per ricordare che l’associazione è stata chiamata in giudizio presso il Tribunale di Milano da Trenord per aver esercitato il proprio diritto di critica a proposito del video di auguri di Buon Natale denominato “Cara Trenord” con una tabella ufficiale di tutti i ritardi e le cancellazioni che i pendolari subiscono continuamente.

 

Inoltre è stata   chiesto  a Trenord e regione Lombardia di introdurre quanto prima i nuovi convogli anche sulla linea Milano-Mortara-Alessandria per migliorare il livello qualitativo del servizio e contemporaneamente abbassare il numero e l'incidenza dei guasti ai convogli.

Nuovi convogli quanto mai necessari perché su questa linea c'è un’alta affluenza di viaggiatori che però sono costretti ad utilizzare vetture  con una anzianità media di 30 anni.

Al termine della manifestazione, il comitato ha distribuiti circa 600 volantini e ha apprezzato la presenza dei consiglieri regionali della Lombardia Verni e Di Marco, il consigliere comunale di Vigevano e della provincia di Pavia Corsico Piccolini.

mi mo al copy

Riportiamo la lettera dell’Associazione.

Preg.mi Consiglieri Regionali,

l’Associazione di volontariato di pendolari della tratta ferroviaria Milano Mortara Alessandria MI.MO.AL-ODV è stata chiamata in giudizio presso il Tribunale di Milano da Trenord per aver esercitato il proprio diritto di critica a proposito del video di auguri di Buon Natale denominato “Cara Trenord” con una tabella ufficiale di tutti i ritardi e le cancellazioni che i pendolari subiscono continuamente.  In particolare, oltre ai disagi che subiscono abbiamo fatto notare come le norme di protezione dei passeggeri per quanto riguarda le misure di sicurezza anti-Covid sono state completamente disattese come previsto dal DPCM 7 agosto 2020 e dal Regolamento EU 1371/2007 (come ad esempio il diritto all’informazione e all’assistenza).

Abbiamo indetto una raccolta fondi “Per far ripartire i treni, fermiamo Trenord” perché una associazione di volontariato non ha finanziamenti se non i 5 euro delle tessere dei soci (alcune centinaia).

Chiediamo la vostra solidarietà perché Trenord è un’azienda con capitale al 50% Trenitalia e 50% di FNM. E’ veramente poco etico chiedere soldi ad una associazione di volontariato, ed un pessimo segnale per tutte le organizzazioni di volontariato. Saremo davanti alla sede di Trenord in piazzale Cadorna a Milano venerdì 10 settembre alle ore 17 per distribuire materiale informativo. Saremmo estremamente felici se voleste farci l’onore della Vostra presenza per portare la solidarietà delle Istituzioni ai cittadini che ogni giorno, per lavoro, debbono prendere il treno per raggiungere il lavoro o l’Università.

 Lettera a  firma  del Presidente Franco Aggio

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