Le più belle cascate della Lombardia da visitare
La Lombardia e le sue cascate
La cascata – o meglio, le cascate – esercita un fascino particolare: penso sia quasi impossibile non lasciarsi incantare dalla loro maestosità, anche quando la portata è minore.
Il termine cascata deriva, come facilmente intuibile, da “caduta”, intendendo il salto che compie un corso d’acqua su uno o più gradini del suo letto.
La nostra regione ne possiede molte, collocate in diverse province. Di alcune, vi racconto qualcosa: così, chi volesse togliersi il piacere di visitarle, non dovrà far altro che scegliere e mettersi in cammino.
Inizio dalle cascate più piccole:
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Cascata di Valle dell’Inferno, ad Angolo Terme (BS): salto di 20 metri. Si può accedere gratuitamente alle Terme e dissetarsi con le sue acque curative. Nelle vicinanze, da non perdere il piccolo ma delizioso Lago Moro.
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Cascata della Tignalga, a Tignale (BS): salto di 20 metri. Una camminata interessante porta lungo antiche vie e strade campestri fino alla valle del torrente Presà.
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Cascata di Campovecchio, a Corteno Golgi (BS): salto di 25 metri. La valle di Sant’Antonio, riserva naturale, è ricca di boschi e paesaggi incantevoli.
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Cascata del Vò, a Schilpario (BG): salto di 25 metri. Una passeggiata adatta anche ai bambini porta a osservare la cascata, oltre a camosci e altri animali selvatici. Il sentiero è circondato da abeti rossi, pini mughi, noccioli e ontani. Vicino alla cascata c’è un’area picnic.
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Cascata di Ferrera, a Ferrera di Varese: salto di 30 metri. Un angolo di paradiso poco conosciuto, ma che vale la pena visitare, a pochi chilometri dal Lago Maggiore. Situata nel Parco Regionale del Campo dei Fiori.
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Cascata della Froda, a Veddasca (VA): salto di 30 metri. Il sentiero parte nei pressi del Lago Maggiore e conduce alla cascata in circa trenta minuti, immersi nella vegetazione.
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Cascata del Livrio, in Valfurva (SO): salto di 30 metri. Siamo all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Una gita sicuramente da non perdere.
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Cascate della Val di Mello, in Val Masino (SO): salto di 30 metri. Nella riserva naturale della Valtellina, l’escursione è adatta a ogni tipo di pubblico.
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Cascata di Cittiglio, in provincia di Varese: salto di 30 metri. Sono tre cascate formate dal torrente San Giulio, immerse in un ambiente boschivo suggestivo. La prima è facilmente raggiungibile, le altre due richiedono maggiore esperienza.
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Cascata di Val Paghera, a Vezza d’Oglio (BS): salto di 30 metri. In inverno è possibile praticare l’arrampicata su ghiaccio.
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Cascata di Val Biandino, a Introbio (LC): salto di 35 metri. Si tratta della cascata del Troggia, situata lungo la sponda orientale del Lago di Como. Da Lecco si raggiunge in meno di mezz’ora.
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Cascate di Trivigno, ad Aprica (SO): salto di 40 metri. La cascata è immersa in un paesaggio montano incantevole, con possibilità di camminate tra rododendri, fiori, marmotte e fauna alpina.
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Cascate della Val Vertova, a Vertova (BG): salto di 40 metri. L’acqua del torrente Vertova forma cascate, piscine naturali, canyon e marmitte dei giganti. Una gita che non delude.
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Cascate del Cenghen, ad Abbadia Lariana (LC): salto di 50 metri. La si raggiunge tramite un facile sentiero tra i boschi, percorribile anche da bambini (ma non con passeggini). Si parte da Crebbio o da Linzanico; entrambi i percorsi si completano in circa due ore tra andata e ritorno.
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Cascata del Pizzo Camino, a Schilpario (BG): salto di 50 metri. Un itinerario tra vette e panorami unici. Ricordarsi abbigliamento e calzature adeguate.
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Cascata del Troggia, a Introbio (LC): salto di 100 metri. Facilmente accessibile anche alle famiglie con bambini. Il sentiero è lungo poco più di 1 km, con lievi saliscendi. Si consiglia di informarsi prima presso il Comune di Introbio: tel. 0341/980219.
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Cascate dell’Acquafraggia, a Piuro (SO): salto di 170 metri. Situate in Valchiavenna, vicino al confine svizzero. Offrono una scenografia spettacolare in un’area protetta per la sua bellezza e importanza geologica. Una gita da non perdere.
Qui mi fermo in questa panoramica – probabilmente non completa – ma, spero, sufficiente per invogliare a una bella gita nella natura lombarda.
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