Parco Sempione: dietro al Castello Sorzesco
Parco Sempione è uno dei polmoni verde della città, ma la sua importanza è dovuta alla centralità in cui si trova, alle spalle del Castello Sforzesco di Milano. Questo spazio verde è il secondo parco pubblico realizzato a Milano più di 100 anni fa.
Infatti Parco Sempione è quel che rimane del Grande Parco Ducale della corte viscontea e sforzesca.
L'attuale Parco Sempione risale al 1894 ad opera dell''architetto Emilio Alemagna che propose all'amministrazione milanese di sistemare i 47 ettari compresi tra lo Sforzesco ed Arco della Pace a giardino. Venne realizzato sull'area già occupata dalla piazza d'armi, su di un'area di 386.000 m².
Il nome deriva dal corso Sempione, il grande asse stradale realizzato in epoca napoleonica che ha la sua fine ai piedi dell'Arco della Pace.
Al suo interno è possibile ammirare prati all'inglese, alberi ed arbusti i, viali, piazzole, laghetti, corsi d'acqua ed una collinetta artificiale. All'interno del parco si può ammirare e si può salire per vedere il panorama dalla Torre Branca (ex Torre Littoria), l'Arco della Pace, il palazzo dell'Arte, il monumento a Napoleone III, l'Arena e l'Acquario civico di Milano. Vi sono anche collinette verdi, statue, e il famoso “ponte delle sirenette” chiamato anche in precedenza "ponte degli innamorati" quando prima di essere smontato e collocato in questo parco collegava una sponda all’altra del Naviglio all’altezza dell’attuale via Mascagni, lungo la Cerchia dei Navigli che purtroppo venne vergognosamente tombinata deturpando con l'asfalto un angolo caratteristico di Milano.
Parco Sempione è molto vissuto dai milanesi e frequentato durante il tempo libero, per fare sport, vedere mostre o solo per respirare aria più sana.
La Fontana dell’Acqua Marcia
Un'altra particolarità che troviamo nel Parco Sempione è la Fontana dell'acqua marcia, ossia quella che un tempo era una fonte di acqua sulfurea, ricca per l'appunto di zolfo, ma che da diversi anni purtroppo non è più in funzione. Molti erano i milanesi che venivano a sorseggiare quest'acqua dall'odore non certo gradevole ma che si diceva fosse un toccasana per diversi acciacchi.
Il fantasma di Parco Sempione
Ebbene si, si dice che anche in questo parco vi siano presenze inconsuete. Se non avete ancora letto il nostro articolo sui Fantasmi a Milano è forse venuto il momento di farlo! Si narra infatti che nelle sere invernali, quando la nebbia ammanta il Parco, appaia in lontananza una figura dai contorni indistinti che si avvicina rapidamente quasi sollevata dal suolo. Si tratterebbe.... di una donna velata vestita di nero. Si racconta che chi incontra la Dama Nera venga da questa ammaliato e condotto per sentieri nascosti del parco fino ad un cancello di una grande villa… e dopo averlo aperto con una vecchia chiave il malcapitato venga portato all’interno dei saloni della villa dove una musica spettrale fa da sottofondo ad ore di folli danze senza che la donna si tolga mai il velo dal viso fino all'alba quando dietro al velo c'è solo... un teschio! Si narra che il malcapitato fugga via ma ormai la pazzia lo ha pervaso e finirà col cercare a vita quella fantomatica villa senza più trovarla. Vi abbiamo avvisato!
Accessi al Parco
via Pagano, via Bertani, piazza Castello, viale Elvezia, viale Milton, viale Gadio, viale Alemagna, viale Legnano.
Come arrivare
in metropolitana, linea 1, fermate Lanza o Cadorna; con i tram dalle linee 3,4,7,12,14.
Orari di apertura
gennaio-febbraio 6.30-20 marzo-aprile 6.30-21 maggio 6.30-22 giugno-settembre 6.30-23.30 ottobre 6.30-21 novembre-dicembre 6.30-20.
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