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Varese e il suo lago

Sempre in Lombardia e non molto lontana da Milano,  meno di un’ora di strada, troviamo Varese e il suo  lago, luogo ideale per trascorrere una giornata di vacanza.lago varese

Le origini di Varese

Le origini di Varese risalgono alla preistoria, quando il territorio del Varesotto fu prima abitato dai Liguri e in seguito dal Romani, che vi fondarono i primi insediamenti abitati.
Dopo un lungo periodo di decadenza, a causa della caduta dell’Impero Romano, Varese verso il X secolo divenne uno dei comuni della Lega Lombarda e nel 1045 sconfisse Federico BarbarossaLegnano.

Sotto i Visconti il legame di Varese con Milano divenne sempre più stretto, tanto che la città godette di numerosi privilegi, che continuarono anche sotto il governo degli Sforza.
Verso la seconda metà del Cinquecento la cittadina iniziò i lavori per il Sacro Monte di Varese, lavori che ottennero anche l’aiuto economico di San Carlo Borromeo, da sempre molto legato a Varese e ai suoi abitanti.
Alla fine del Seicento Varese venne ceduta all’Austria, che nel 1752 ne fece un piccolo feudo personale sotto la guida della famiglia dei duchi d’Este, per poi, verso il 1800, diventare parte della Repubblica Cisalpina fino al 1815, quando tornò sotto il domino austriaco.
Con la seconda guerra di indipendenza, nel 1859,  Varese e il suo territorio vennero annessi ai domini dei Savoia e da allora la sua storia divenne parte di quella dell’Italia.

Il patrimonio storico ed artistico di Varese è immenso, tanto che ricordiamo solo i palazzi e monumenti più significativi per chi visita la città lombarda per la prima volta.

Sicuramente uno dei più noti è la Basilica Collegata di San Vittore, che si trova nel cuore del centro storico di Varese, eretta tra il Cinquecento e il Seicento, con un presbiterio risalente al 1542 e il corpo centrale eretto verso il 1580.

Vicino ad essa  il battistero di San Giovanni Battista, costruito nel XII secolo, dalla forma ottagonale e con una vasca battesimale risalente al VII secolo d. C.

Altre chiese da ricordare sono quella di san Martino, che faceva parte di un monastero benedettino e quella di Sant’Antonio alla Motta, eretta nel Seicento dove si trovava una precedente chiesa risalente agli inizi del Quattrocento.varese 1

Tra i palazzi più noti ci sono la villa Recalcati, edificata nel seicento ed oggi albergo di lusso, Villa Toeplitz, una delle più belle della città, costruita agli inizi del Novecento, le Ville Ponti, oggi centro di congressi e Villa Augusta, della seconda metà dell’Ottocento.

Ma il simbolo della città rimane il Palazzo Estense, eretto nel Cinquecento, prima sede dei duchi d’Este e poi dei governatori degli Asburgo, ristrutturata più volte nel corso del secoli, fino a diventare parte della villa Mirabello, risalente al Settecento e un tempo di proprietà della famiglia dei conti Stampa di Soncino, oggi sede dei musei civici di Varese.

Oltre la città sono molti i luoghi da vedere e visitare, tra questi ricordiamo il Sacro Monte di Varese, con le sue cappelle che rievocano i misteri del Rosario, erette tra il Quattrocento e il Settecento, e il piccolo paese di Arcumeggia paese dei pittori, dove dalla fine della seconda guerra mondiale alcuni dei più noti pittori dell’arte contemporanea hanno tappezzato le mura delle case del centro con dipinti dei tempi più disparati, come in una grande galleria d’arte a cielo aperto.

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