La Chiesa di Santa Maria Incoronata: un tesoro nascosto nel cuore di Milano
Situata all'incrocio tra Corso Garibaldi e Via Marsala, la Chiesa di Santa Maria Incoronata è uno degli esempi più affascinanti dell'architettura gotica lombarda a Milano. Conosciuta anche come la "chiesa doppia", questa struttura unica è composta da due chiese affiancate, unite in un singolare complesso architettonico che riflette secoli di storia, trasformazioni e rinnovamenti.
Origini e Storia della Chiesa: Dalla Piccola Chiesa alla "Chiesa Doppia"
Le origini della chiesa risalgono al XIV secolo, quando nel sito sorgeva una piccola cappella dedicata a Santa Maria di Garegnano, situata dove oggi si trovano la seconda e la terza cappella laterali a sinistra. Nel 1445, i padri agostiniani di San Marco cedettero il complesso alla Congregazione Lombarda dell’Osservanza dell’Ordine di Sant’Agostino, che avviò un progetto di espansione.
Nel 1450, Bianca Maria Visconti, moglie di Francesco Sforza, decise di far costruire una nuova chiesa accanto alla prima, dedicata a San Nicola da Tolentino (corrispondente all'attuale navata destra). Questa nuova costruzione si unì alla precedente, dando origine all'unica chiesa doppia che ancora oggi possiamo ammirare.
La Struttura Architettonica: Due Chiese in Una
La Chiesa di Santa Maria Incoronata è un raro esempio di due edifici religiosi gotici affiancati e collegati. Le due navate parallele terminano con absidi poligonali e sono arricchite da sei cappelle laterali. Questo connubio di due chiese separate in una sola struttura rappresenta un unicum nel panorama architettonico milanese.
La facciata è un tipico esempio di gotico lombardo: semplice e austera, in mattoni rossi, con finestre a sesto acuto e un rosone centrale. Entrando, si è subito colpiti dall'atmosfera intima e raccolta, arricchita dalle numerose opere d'arte che decorano le cappelle e le pareti.
Un Viaggio Attraverso i Secoli: Da Lazzaretto a Carcere, Fino a Ritornare Chiesa
Nei secoli successivi, la chiesa ha subito molteplici trasformazioni. Durante il periodo delle pestilenze, fu adibita a lazzaretto; in altre epoche fu utilizzata come magazzino, caserma e persino carcere. Solo dopo tutte queste vicissitudini è ritornata alla sua funzione originaria di luogo di culto e chiesa parrocchiale.
Questa evoluzione è emblematica delle alterne vicende storiche che hanno attraversato Milano. La capacità di questa struttura di adattarsi a funzioni diverse senza mai perdere la propria identità sacra è una testimonianza della resilienza e della profondità culturale di questa città.
Il Complesso Architettonico: Chiostri, Biblioteca Umanistica e l’Antico Cenobio 📚
Oltre alla chiesa, il complesso include anche altri elementi di grande interesse storico e architettonico:
- Il Grande Chiostro Quadrato (1451-1480): Un'oasi di pace nel cuore di Milano, con un porticato che invita alla meditazione e al raccoglimento.
- Il Piccolo Chiostro e la Biblioteca Umanistica (1487): Quest'ultima, ricca di testi antichi, era un importante centro di sapere e cultura durante il Rinascimento.
- Il Refettorio e il Terzo Chiostro (1510): Sebbene oggi non esistano più, questi spazi rappresentavano il cuore della vita comunitaria dei frati.
- Lo Scalone Monumentale (1751): Un’elegante struttura barocca che testimonia la fase di rinnovamento settecentesco del complesso.
Le Riforme Napoleoniche e la Fine del Convento
Il 1798 segnò un momento cruciale per la chiesa e il convento. Con l'arrivo delle riforme napoleoniche, il convento agostiniano fu soppresso e molte delle strutture furono trasformate o abbandonate. Tuttavia, la chiesa riuscì a sopravvivere e a mantenere il suo ruolo di punto di riferimento per la comunità locale.
L’Incoronata Oggi: Un Tesoro da Scoprire
Oggi, la Chiesa di Santa Maria Incoronata è uno dei luoghi di culto più suggestivi di Milano. Lontano dai circuiti turistici più battuti, rappresenta un angolo di quiete e spiritualità, dove è possibile immergersi nella storia e nella bellezza dell’arte gotica lombarda. I milanesi sono affezionati a questa chiesa, non solo per il suo valore storico, ma anche per la sua capacità di raccontare secoli di vita cittadina attraverso le sue pietre e i suoi affreschi.
Se ti trovi a passeggiare lungo Corso Garibaldi, non perdere l’occasione di visitare questo gioiello nascosto: entrare nell’Incoronata è come fare un viaggio nel tempo, in un passato fatto di fede, cultura e umanità.