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"Chiamata alle Arti". La campagna Art Bonus del Comune di Milano

  • Rossella Atzori

Vorreste contribuire alla tutela del patrimonio culturale di Milano, alla sua riqualificazione, allo sviluppo della cultura e al rilancio del turismo?
artbonus1920x500.jpgDa oggi puoi contribuire alla bellezza di Milano diventandone mecenate, grazie all’iniziativa Art Bonus; un progetto dello Stato per favorire il mecenatismo culturale da parte di singoli cittadini e imprese, attraverso l’individuazione, da parte dei Comuni, dei beni culturali pubblici che necessitano di manutenzione o restauro, incentivando le donazioni private.

Si tratta di uno strumento fiscale per contribuire alla realizzazione di interventi a favore del patrimonio artistico e culturale, ottenendo in cambio un significativo beneficio fiscale.
Il Comune di Milano partecipa per la prima volta all’Art Bonus, dopo aver concluso le procedure di accreditamento presso il Ministero competente. L’assessore alla Cultura, Filippo del Corno, ha annunciato così la “Chiamata alle Arti”, la campagna di comunicazione dedicata all’Art Bonus che prenderà il via nei prossimi giorni: “Visto il sempre più importante coinvolgimento di cittadini e imprese ai progetti artistici e culturali milanesi, abbiamo ritenuto che fosse il momento giusto per sollecitare il legittimo orgoglio dei milanesi per il proprio prezioso patrimonio civico e per sostenere la diffusione della cultura del dono”.
I progetti pilota sui quali il Comune ha scelto di iniziare a investire tramite l’Art Bonus sono due: la Sala delle Asse di Leonardo al Castello Sforzesco e la Sala del Grechetto nella Biblioteca Sormani.

La Sala delle Asse, che si trova al primo piano del torrione nord-est del Castello Sforzesco, è l’ultimo lavoro eseguito da Leonardo a Milano per Ludovico il Moro; si tratta di una sala destinata dagli Sforza ad accogliere gli ospiti e gli ambasciatori, che Leonardo dipinse nel 1498, trasformandola illusionisticamente in un enorme pergolato, in un ampio spazio esterno, i cui rami si intrecciano con motivi di corde dorate che sostengono targhe e insegne sforzesche, seguendo l’andamento della volta, formando dei nodi (i famosi “nodi di Leonardo”) che si raggruppano intorno alla finta apertura nella volta, dove è dipinto lo stemma ducale all’interno di un anello dorato.
grechettoLa Sala del Grechetto, invece, si trova nella parte storica di Palazzo Sormani, oggi sede della Biblioteca Comunale Centrale di Milano e sede di attività culturali quali conferenze, dibattiti, presentazioni. La sala è interamente tappezzata da 23 tele, e l’effetto visivo è quello di un'unica sequenza intervallata solo dalle porte e dalle finestre della sala. Il ciclo pittorico risale agli anni compresi tra il 1650 e il 1670, e raffigura il mito di Orfeo che incanta gli animali. I dipinti per lungo tempo sono stati attribuiti al pittore genovese Giovanni Battista Castiglione detto il Grechetto, da cui deriva il nome della Sala, ma recentemente sono stati invece ascritti ad anonimo pittore nordico, chiamato Pittore di Palazzo Lonati-Verri.
Per la Sala delle Asse è stata realizzata la progettazione relativa al completamento dell’intervento di restauro dei dipinti murali al fine della riapertura della Sala al pubblico nel 2019, in occasione delle celebrazioni del quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci. L'intervento ancora da effettuare e per il quale si sta cercando il finanziamento con l'Art Bonus è stato stimato in 1.800.000 euro.

La Sala del Grechetto, invece, sarà oggetto di un progetto di restauro generale che comprende anche quello delle 25 tele che compongono il ciclo pittorico “Orfeo che incanta gli animali”, danneggiato e “rimescolato” impropriamente dopo la ricollocazione avvenuta all'inizio del Novecento. Il costo dell’operazione è stimato in 762.000 euro. Durante e a seguito del restauro sono previste attività didattiche e promozionali, anche attraverso strumenti digitali.
In cambio della cifra versata, si avrà un credito d'imposta pari al 65% della somma donata, che verrà applicato in base alle modalità previste dalla legge (Decreto Legge 83/2014 - Legge 106/2014).
Per ulteriori informazioni riguardanti le modalità di donazione e il numero di conto corrente sul quale versare le somme per sostenere i progetti, consultare il sito istituzionale del Comune di Milano.

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