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Wow Gilles! allo Spazio Oberdan di Milano

gilles milano 1“Villeneuve, con il suo temperamento, conquistò subito le folle e ben presto diventò… Gilles! Sì, c’è chi l’ha definito aviatore e chi lo valutava svitato, ma con la sua generosità, con il suo ardimento, con la capacità “distruttiva” che aveva nel pilotare le macchine, macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare perché un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità. È stato campione di combattività e ha regalato tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene”

(Enzo Ferrari)

Dal 21 aprile al 16 luglio, allo Spazio Oberdan di Milano, la mostra Wow, Gilles!, ideata da Ercole Colombo e Giorgio Terruzzi, organizzata da ViDi, con il patrocinio di ACI Milano, ripercorrerà la storia umana e sportiva di Gilles Villeneuve, uno dei piloti più amati di sempre, a 35 anni dal suo tragico incidente sul circuito belga di Zolder.

Ma le sue corse spericolate e il grande coraggio lo avevano già  collocato nella leggenda.

Centosettanta fotografie di Ercole Colombo, noto giornalista sportivo per la Formula 1, scattate sempre con l’obiettivo delle sue reflex, illustreranno gli intensi momenti delle gare e anche della sua vita privata.

Inoltre la rassegna presenterà alcune immagini del Museo Villeneuve di Berthierville in Canada e il motore della Ferrari 126CK Turbo del 1981, oltre a una sezione con altri oggetti del mito di Villeneuve.

L’esposizione seguirà un percorso, dove alle immagini di Colombo faranno da contrappunto i testi di Terruzzi che condurranno attraverso la vicenda biografica di Villeneuve.

Il racconto comincerà nel 1950, anno della nascita di Gilles, e vedrà la sua giovinezza, quando cominciò ad affermarsi la sua passione per i motori, con una serie di scorribande notturne alla guida delle auto paterne, per poi partecipare alle prime gare e in seguito alle motoslitte, sulle quali iniziò a costruirsi una certa notorietà.

Nel 1973 ci fu il suo debutto nel mondo dei monoposto, con Formula Ford, Formula Atlantic, Formula 2, fino all’esordio in Formula 1 con una McLaren, nel Gran Premio di Gran Bretagna.

Il 29 agosto 1977 a Maranello, Villeneuve incontrò per la prima volta Enzo Ferrari che, dopo il divorzio burrascoso da Niki Lauda, cercava di ribadire la supremazia delle sue macchine rispetto al pilota.

La trattativa portò Gilles a debuttare sulla rossa, il 9 ottobre, in Canada.

“Quando mi presentarono quel piccolo canadese “ scrisse Enzo Ferrari “tutto nervi, riconobbi subito in lui il fisico di Nuvolari e mi dissi: Dagli una possibilità”.

Con le sue fotografie, Ercole Colombo racconterà tutte l’emozione del momento, attraverso le immagini inedite di una carriera unica, dai primi, clamorosi incidenti che portarono al soprannome di Aviatore, poiché Gilles trascorreva molto più tempo in aria che sull’asfalto, fino alla prima vittoria nel circuito di casa nel 1978, al leggendario duello con René Arnoux nel Gran Premio di Francia a Digione nel 1979, tra sorpassi, azzardi, sbandate, e contatti che fece nascere tra i tifosi ferraristi la Febbre Villeneuve.

Ma Colombo racconterà anche la nascita di un eroe dei nostri tempi, molto apprezzato grazie al suo stile esagerato, come dimostra il record di 2 ore e 45 minuti che fece viaggiando da Montecarlo a Maranello.

“Faceva tutto a 300 l’ora” disse Patrick Tambay, che occupò il suo posto alla Ferrari dopo Zolder “Sciare, guidare il motoscafo o giocare a backgammon”.

Il percorso espositivo continuerà con la ricostruzione del drammatico 1982, che partì dallo sgarbo subito dal  compagno di squadra Didier Pironi che, contro gli ordini di scuderia, lo superò all’ultimo giro del Gran Premio di Imola, fino alla tragedia di Zolder che segnò la fine della sua giovane vita.

La mostra terminerà con la sala dedicata al figlio Jacques, che ha portato a termine il sogno della sua famiglia, conquistando il campionato Cart americano, la 500 miglia di Indianapolis e infine il campionato del mondo di Formula 1 nel 1997.

WOW, GILLES!

Milano, Spazio Oberdan

21 aprile - 16 luglio

Orari: lunedì chiuso; dal martedì al venerdì: 11.00-13.00/14.00-19.00;  sabato e domenica: 11.00--20.00

Ingresso: Intero: 11€;  Ridotto: 9€

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