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Amici del Loggione del Teatro alla Scala

interno teatro alla scalaSicuramente per gli appassionati del bel canto non si pone la domanda di chi possano essere questi Amici, ma per chi è più estraneo al mondo dell’opera, questi Amici del Loggione, potrebbe lasciare spazio a più interpretazioni, per cui, con l’articolo, vado a colmare la lacuna.

Cos'è il Loggione del Teatro alla Scala

Il “Loggione”, che cosa sarà mai? È il settore più alto di posti nel teatro, il più lontano dal palcoscenico e il più economico. Era definito anche col termine “Piccionaia” poiché a volte questi spettatori erano piuttosto rumorosi.

Ebbene, i frequentatori di questo settore al Teatro Alla Scala appassionati di lirica, nel 1973 si sono riuniti decidendo di fondare un’associazione. Coinvolsero Paolo Grassi, impresario teatrale italiano, che dal 1972 al 1977 fu sovrintendente al Teatro della Scala, e così nacque l’Associazione degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala.

In quarantadue anni di attività l’Associazione si è impegnata in moltissime iniziative attinenti la musica, collegate al nostro Teatro milanese, così come innumerevoli sono stati i riconoscimenti. Nel corso degli anni gli Amici del Loggione hanno organizzato conferenze, dibattiti, incontri con artisti, convegni, mostre e meeting sulla storia della musica, presentazione d’incisioni e pubblicazioni di libri. Dobbiamo riconoscere all’Associazione il merito di aver divulgato il vasto patrimonio artistico della Scala, quale simbolo di eccellenza italiana nel mondo, così come attraverso l’Iniziativa Giovani, offre la possibilità a giovani musicisti di esibirsi in concerti e spettacoli.

I soci del sodalizio possono consultare gli archivi, le partiture, i documenti sia cartacei sia fotografici. L’Associazione offre la possibilità di speciali agevolazioni agli studenti IULM, inoltre, associandosi, si hanno ulteriori facilitazioni e possibilità di partecipare a eventi e manifestazioni diverse. L’offerta è dedicata ai giovani sino ai trentacinque anni d’età.

Nel 1982 nasce il Coro degli Amici del Loggione, grazie all’iniziativa di alcuni soci i quali desideravano poter vivere un’esperienza musicale, soprattutto in un repertorio operistico, in prima persona. Da allora il Coro ha partecipato a moltissime iniziative, sia interne al Teatro sia in sedi Moltissime sono le dediche che grandi artisti, e non solo, hanno dedicato agli Amici del Loggione, ricordo ad esempio la dedica fatta da Carla Fracci nel 1976, oppure Carlo Bergonzi, sempre nel 1976. Claudio Abbado, Gina Cigna, Riccardo Chailly, Luciano Pavarotti, insomma, personaggi del mondo della lirica e dello spettacolo che hanno voluto rendere omaggio a un’istituzione che ha esaltato l’amore per il Teatro alla Scala e la musica.

Termino questa mia con una curiosità, alla grande Maria Callas il pubblico del Loggione era particolarmente affezionato, tanto che la chiamavano confidenzialmente “ la Maria”.

È possibile prendere contatto con gli Amici del Loggione in Via S. Pellico, 6 o telefonare allo 02-8068.0611/2/3/4/5.

L’Associazione è stata riconosciuta dalla Regione Lombardia.

Un’altra pagina che racconta la vivacità e l’imprenditorialità della gente meneghina.

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