Battaglia di Parabiago 2024: domenica 7 aprile nel Medioevo
Sarà un vero e proprio viaggio nel Medioevo per Parabiago.
Domenica 7 aprile la città tornerà al 1339 con la Giornata medievale organizzata dalla Pro Loco al Parco Crivelli e la rievocazione storica della battaglia che si terrà nel parco di Villa Corvini con la regia dell’associazione Parabiago Medievale con l’associazione culturale El Bigatt e a Legnanum Medievalis.
Tutto questo in un doppio appuntamento dedicato alla storia che tornerà a colorare la città dopo aver portato lo scorso anno migliaia di persone a passeggiare per le strade cittadine.
Il parco Crivelli e via Sant’Antonio dalle 10 in poi saranno protagonisti con l’apertura del villaggio medievale, dove i visitatori conosceranno lanaioli, venditori di stoffe, ricamatrici, contadini, un fabbro, un falegname, una fornaia, pittori, arpisti, giullari, musici e persino una fattucchiera.
Insieme ad arti e mestieri nel villaggio ci sarà anche un castello, stemmi medievali, un orto, dolci e granaglie, una locanda per bere e mangiare, una birreria artigianale con sidro e idromele e una griglieria per il pranzo.
Alla giornata di festa organizzata dalla Pro Loco parteciperanno anche gli Sbandieratori di Legnano, i musici medievali di In itinere da Pavia e artigiani del ferro e del legno e le scuole, che coloreranno la giornata con musiche, balli e lavori a tema.
Ci sarà uno spazio ovviamente anche per la storia, con la Pro Loco che per la rievocazione della battaglia ha scelto di coinvolgere Arteritmica e ASD Kankudojo, senza trascurare la figura di Sant’Ambrogio, comparso con il suo cavallo bianco per dichiarare, come racconta la leggenda, la vittoria di una fazione.
Anche il parco Corvini si colorerà della storia del Medioevo fin dalle prime ore della mattinata con l’allestimento del campo medievale e le esibizioni della Scuola campanaria Chiostro di Voltorre, dei Falconieri di sua Maestà Reale, dei Tamburi di Brisighella, della Kalenda Maya Danza e della cornamusa dell’Ordine dei Cavalieri di Legnano.
Accanto all’accampamento medievale sono previsti spettacoli di rapaci, giochi per i più piccoli e i ragazzi e stand a tema come quello dell’armaiolo e avranno un ruolo centrale le cronache della battaglia, tanto con le letture quanto con la rievocazione della battaglia che chiuderà la giornata.
La battaglia di Parabiago venne combattuta il 21 febbraio 1339 nelle campagne attorno a Parabiago tra le truppe milanesi di Azzone Visconti, guidate dallo zio Luchino, e i ribelli della Compagnia di San Giorgio, guidati dallo zio Lodrisio, pretendente al titolo di Signore di Milano.
La faida che portò alla battaglia aveva le sue radici negli anni precedenti, quando Azzone Visconti, unico erede del padre Galeazzo I, comprò il titolo di vicario di Milano dall’imperatore di Germania Lodovico il Bavaro.
Nel 1332 al governo di Azzone si associarono gli zii Luchino e Giovanni Visconti e l’altro zio, Lodrisio, escluso, fu al centro di una serie di congiure per spodestare i tre, creando un’armata chiamata Compagnia di San Giorgio.
Durante la battaglia allo scopo di cogliere di sorpresa i nemici Lodrisio entrò a Parabiago da Canegrate, dal Sempione e costeggiando l’Olona e al culmine secondo la leggenda sarebbe apparso sul campo Sant’Ambrogio, spuntando a cavallo da una nuvola bianca, che avrebbe iniziato a frustare i soldati della Compagnia di San Giorgio.
L’apparizione del santo diede coraggio alle truppe guidate da Luchino Visconti, che si avventarono sul nemico ed ebbero la meglio.
Al termine degli scontri Lodrisio fu catturato e per ordine di Azzone venne rinchiuso nelle prigioni di San Colombano al Lambro.