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Il futuro del Paradiso di Chiavenna

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Sabato 15 dicembre alle 15.30 in programma a Chiavenna il convegno aperto al pubblico  Il futuro del Paradiso di Chiavenna. Obiettivo dell'incontro è quello di rilanciare il Parco Museo del Paradiso.

Il convegno

L'appuntamento si svolgerà nella Sala Consigliare della Comunità Montana di Palazzo Pestalozzi Pollavini a Chiavenna. Saranno presenti alcuni tra i più noti paesaggisti italiani sensibili al tema del paesaggio e del territorio, per una presentazione dove storia e cultura si uniranno col territorio e con il paesaggio circostante.

Parteciperanno al convegno numerosi esperti, tra cui Francesca Marzotto Caotorta, Filippo Pizzoni, Cristina Mazzucchelli, Antonio Perazzi, Maurizio Michael, assieme al presidente dell’associazione Amici del Paradiso Arch. Pucci Corbetta Sarfatti e la dottoressa Claudia Zanfi, Antonio Scaramellini, e Roberto Giardini.

Il Parco Museo del Paradiso

L’associazione Amici del Paradiso di Chiavenna che, con la Comunità Montana e il Comune di Chiavenna, sta lavorando per rilanciare il Parco Museo del Paradiso, un’area unica nel suo genere, con il giardino botanico con resti archeologici di epoca romana e non solo, l’antica fortificazione del Castellaccio e un museo di reperti antichi e di cultura locale,

Il Parco del Paradiso fu fondato negli anni Cinquanta, dalla felice intuizione di unire un’emergenza per lo sperone della Rocca, l’Orto Botanico e il Museo della cultura materiale della Valchiavenna. La denominazione Paradiso è legata alla presenza di piantumazioni di limoni, ulivi e altre piante mediterranee, nata grazie al microclima creato dalla capacità della pietra ollare di trattenere il calore.

Ideatrice del progetto fu l’Avis di Chiavenna, coordinata dal professor Serafino Corbetta, che fondò a una cooperativa per la valorizzazione del sito ed ebbe in donazione la Rocca che sovrasta il Castello, poi la proprietà si ampliò con ulteriori donazioni.

Nel 1958 fu inaugurato il Giardino Botanico, che è un tutt’uno con i cimeli archeologici già in sito e con quelli collocati in zona nel tempo e nel 1971 il Comune affidò alla cooperativa il Castellaccio, una sede di fortificazione, che è separato dalla rocca dalla profonda fenditura della Caurga, nata da un’antica cava di pietra ollare, attiva fin dall’epoca romana.

Con nuovi apporti e donazioni, dal 1974 le due emergenze furono unite da un ponte che ne valorizza il percorso e dopo la nascita della Comunità Montana, la cooperativa donò l’intera proprietà del Parco del Paradiso alla Comunità stessa.

Ora si cerca di rilanciare il progetto originario, per un Museo del Paradiso di Chiavenna, che include un universo ambientale, paesaggistico, botanico, storico, culturale, per fare un punto di riferimento per i cittadini di Chiavenna e momento informativo e formativo essenziale per tutti i visitatori.

Il futuro del Paradiso di Chiavenna

Quando: sabato 15 dicembre 2018, ore 15.30 

Dove: Sala Consigliare di Palazzo Pestalozzi Pollavini a Chiavenna (SO)

Ingresso libero

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