Il Giappone a Milano: giugno tra cultura e gastronomia
A giugno sono molti gli appuntamenti dedicati alla scoperta del Giappone: dall’ottavo Torneo Mondiale di Sumo, passando per i Japan SunDays e il Milano Manga Festival, fino al Milano Matsuri, dedicato alla gastronomia e alla cultura giapponesi.
Tra il 5 e il 6 giugno il Torneo Mondiale di Sumo, K & F Milano Sumo Open 2015, giunto alla sua ottava edizione, vedrà sul ring un centinaio di atleti provenienti da almeno dieci Paesi del mondo: da Italia, Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Ungheria, Belgio, Olanda fino ad arrivare alla Mongolia e agli USA. Il Torneo è organizzato dall'Associazione ASD Judo Club Milano, riconosciuta a livello internazionale dalle Federazioni Sumo European Sumo Union e International Sumo Federation e si svolgerà nella Palestra di Via Tommaso Pini, vicino alla stazione di Milano Lambrate.
Lo stesso fine settimana, dal 6 al 7 giugno, verrà presentata la quarta edizione del Festival dedicato alla cultura nipponica JAPAN SunDays, organizzato dall’Associazione Tanuki in collaborazione con WOW Spazio Fumetto, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, di AISTUGIA, l’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi, e della Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia. Il mattino di sabato 6 giugno sarà possibile partecipare, previa iscrizione, a laboratori di calligrafia giapponese, disegno manga, pittura tradizionale giapponese e ikebana. Da mezzogiorno il Festival sarà ufficialmente aperto al pubblico che potrà acquistare prodotti di artigianato giapponese e pranzare con il cibo tipico del Giappone.
Dalle 13.30 inizieranno gli eventi ad ingresso libero: un incontro su Yukio Mishima a cura di Virginia Sica, docente di Cultura Giapponese presso l’Università degli Studi di Milano; una dimostrazione, con Chiara Bonacina, campionessa nel 2014 per la categoria Mudan, sull’arte marziale Iaido; spettacoli tradizionali giapponesi, chiamati kamishibai, che, per mezzo di sole immagini, narrano storie per adulti e bambini; una conferenza sull’impatto che le tragedie di Hiroshima e Nagasaki hanno avuto sui cartoni animati e sui manga del Giappone; e, infine, l’immancabile show-cooking con la cuoca Sari Morimoto, nata e cresciuta in Italia, che oggi dirige il ristorante WellKome, in Via Bezzecca.
La mattina di domenica 7 giugno si potrà partecipare, sempre previa iscrizione, a laboratori e workshop sul kamishibai, la forma di narrazione tramite immagini di cui si è parlato prima, sulla realizzazione di origami, a cura della Maestra Ayako Aikawa, a un incontro laboratoriale sul tè verde a cura della teeria Tête a Thè oltre che a laboratori sul disegno manga e sull’arte dell’ikebana. Sempre a mezzogiorno il Festival verrà aperto al pubblico. Il calendario è fitto di incontri ed iniziative: la cucina giapponese viene analizzata dalla studiosa Graziana Canova Tura; Bruno Riva, in collaborazione con l’Associazione culturale shodo.it, realizza una performance calligrafica; il maestro Shuhei Matsuyama, con la Scuola di Karate Hakuyukai Karatedo, mettono in scena una dimostrazione sull’arte marziale del karate; Takeshi Demise dirige, infine, il Kotoji Ensemble realizzando un concerto di tamburi tradizionali taiko.
Tra il 10 e il 14 giugno altri due eventi, in sinergia tra loro, permetteranno di avvicinarsi alla cultura e alla tradizione nipponica: il Milano Manga Festival e il Milano Matsuri 2015, entrambi alla Fabbrica del Vapore.