Vini lombardi griffati all'Expo: la lista dei vini eccellenti
Si sa che in fatto di gusto e di palato, gli italiani portano la bandiera, e si distinguono in tutto il mondo per le loro specialità culinarie e per il loro ottimo vino, che producono con vera passione e lavoro duro, e poi esportano in molti paesi europei e nel mondo. Questa volta è il vino lombardo a essere il protagonista e ad essere pubblicizzato all’Expo 2015, in quanto prodotto genuino e prestigioso, meritevole di lodi. La parola vino è stata tradotta in 42 lingue, per farsi conoscere da tutti i visitatori stranieri che andranno all'Expo.
La corona della gastronomia italiana è rappresentata dai vini eccellenti che saranno esposti nella grande manifestazione dell’Expo, che come sappiamo ha il tema importante del buon cibo e della sana nutrizione, all'insegna di prodotti salutari, dalle mille proprietà benefiche. Il vino lombardo griffato si farà onore e si presenterà al mondo nelle vesti migliori, e lo si potrà gustare piacevolmente in compagnia o da soli, assaporando le migliaia caratteristiche degli ingredienti naturali e profumati che lo compongono, per farne un saporito “compagno” delle cene e dei pranzi più prelibati, ma anche delle cerimonie più importanti della vita.
Gli intenditori aspettano questo grande evento, con molto interesse, per confrontare le varie case vinicole lombarde, che esporranno i loro vini, frutto di uve coltivate e sezionate a dovere, in terre lontane dal caos cittadino e dall'inquinamento atmosferico. Il grigio del centro di Milano, dovuto allo smog, sarà "schiarito" da una dolce pausa che allieterà i palati più fini, ma soprattutto gli appassionati e i collezionisti più intransigenti. Qui vogliamo nominarvi ben 18 vini eccellenti che faranno la loro comparsa, con tanto di etichetta e dedica, derivata dal grande attaccamento alla terra d’origine e ai familiari che hanno tramandato di generazione in generazione i segreti della produzione vinicola, che li ha resi famosi.
Questa è la lista dei vini eccellenti: Erbusco (Bs), il ricordo della mamma, Franciacorta Docg “Cuvée Annamaria Clementi”, Ca’ del Bosco. Poi c’è Erbusco (Bs), capolavoro da premio, Franciacorta Docg “Vittorio Moretti”, Bellavista. Il quarto vino è Torricella Verbate (Pv), bollicine dell’anno, Oltrepò Pavese Metodo classico Docg, “Nature”, Monsupello. Il quinto vino è Chiuro (So), le stelle anni ’80, Sforzato di Valtellina Docg, “5 Stelle Sfursat”, Nino Negri. Il sesto vino è Chiuro (So), sui graticci ad appassire, Sforzato di Valtellina Docg “Fruttaio Ca’ Rizzieri”, Aldo Rainoldi. Il settimo vino eccellente è Sondrio, nella top 100 mondiale, Valtellina Superiore Sassella “Riserva Rocce Rosse”, Ar.Pe.Pe. L’ottavo vino è Erbusco (Bs), il «supertuscan» lombardo, Rosso del Sebino Igt, “Maurizio Zanella”, Ca’ del Bosco. Il nono vino è Sirmione (Bs), il simbolo in riva al lago, Lugana Doc, “Brolettino”, Cà dei frati.
Il decimo vino è Desenzano (Bs), le origini provenzali, Garda Classico Rosso Doc, “Fabio Contato”, Ca’ Maiol. L’undicesimo vino è Moniga (Bs), il regio senatore, Garda Chiaretto Doc, “Pompeo Molmenti”, Costaripa. Il dodicesimo vino è Moniga (Bs). il dolce raro, Rosé dolce “PalmArgentina”, Costaripa. Il tredicesimo vino è Monzambano (Mn), dalle Azzorre alle colline, Garda Merlot Doc “Faial”, La Prendina. Il quattordicesimo vino è Scanzorosciate (Bg), l’eredità del nonno, Moscato di Scanzo Docg, “Moscato di Scanzo”, Biava. Il quindicesimo vino è Quistello (Mn), ottant’anni di storia, Lambrusco Mantovano Doc, “80 vendemmie Lambrusco Nero”, Cantina Sociale Cooperativa di Quistello.
Il sedicesimo vino è Flero (Bs), un rosso per Pirlo, Montenetto di Brescia Rosso Igp, “Arduo”, Pratum Coller. Il proprietario? Il calciatore Andrea Pirlo, che ha rilevato con la famiglia, nel 2007, una piccola tenuta vicino alla casa natale del padre, in località Coler, a Flero (Brescia). "L’Arduo" è il rosso di punta dell’azienda, ottenuto da vecchie vigne di Merlot, Sangiovese e Marzemino, con un tocco di Cabernet Sauvignon. Il diciassettesimo vino è San Colombano al Lambro (Mi), rosso da olimpionico, Colline del Milanese Rosso Igt “Franco Riccardi”, Nettare dei Santi. Il diciottesimo vino è Broni (Pv), il vino amato da Gianni Brera, Provincia di Pavia Rosso Igt, “Barbacarlo”, Az. agr. Barbacarlo Comm. Lino Maga. Non ci resta che auguravi una buona degustazione e un felice brindisi alla salute di tutti gli italiani!