Il Chihuahua: dal Messico alle borsette delle Signore in Galleria
Il Chihuahua, quell'esserino amato dalle donne di classe che viene portato a passeggio nelle loro borsette griffate coccolato e agghindato quasi fosse un'estensione del loro corpo, è senza dubbio uno dei cani di taglia più piccola in assoluto.
Animale amato dai bambini vista la sua taglia e spesso oggetto di vezzo femminile, viene invece guardato con molta diffidenza da quegli uomini che lo considerano far parte impropriamente della categoria dei cani che lo vedono più spesso come un peluche che, a differenza di questi ultimi, ha la capacità di annoiare con le richieste di continue attenzioni e vicinanza modello "borsa dell'acqua calda".
Vediamo di scoprire insieme se questo esserino è frutto di un'evoluzione della specie canina o di un esperimento scientifico mal riuscito, come malignamente pensano i suoi detrattori.
Per la comparsa di questa razza di cane dobbiamo tornare all'anno 1.000 nella località di Tula, in Messico, dove alcune statue di cani mignon hanno vaghe somiglianze con il "Chihuahua moderno". Il suo nome proviene dallo stato della Repubblica Federale del Messico: il Chihuahua appunto. Riguardo la storia di questa razza ci sono davvero poche tracce o piste da seguire poiché vengono tramandate storie o leggende che narrano di come questo animale vivesse libero ed allo stato brado, prima di essere catturato e addomesticato. Una leggenda, appunto, perché chi conosce questo animale d'appartamento sa bene che non varcherebbe la porta di casa per nessun motivo se non ben chiuso al sicuro nella borsetta della sua padroncina. La Federation Cynologique Internationale (F.C.I.), che classifica le razze di cani, infatti lo ha riconosciuto solo ne 2009, certificandolo come cane da compagnia sia la versione a pelo corto che quella a pelo lungo. Prima del 2009 possiamo pensare fosse solo un essere mitologico alla stregua del Minotauro o dell'Unicorno.
Per i fortunati che hanno quindi la possibilità di avere in borsetta questo esserino, possiamo dire che ha fatto innamorare milioni di persone in tutto il mondo per la sua tenerezza e fedeltà e per gli occhioni grandi e languidi con i quali chiede amore e affetto. Un amore incondizionato e spesso egoistico perché il Chihuahua vuole essere sempre al centro dell'attenzione e ha bisogno di continuo interesse ed amore e non è consigliato per chi crede sia un semplice cane!
Riguardo al suo aspetto fisico, è alto non più di una ventina di centimetri per i suoi 2 kg di peso al massimo. Raccomandazione utile è quella di non rimpinzarlo come un maialino perché in questo caso il suo corpo aggraziato si trasformerà assumendo, appunto, le sembianze di un rotolo di arrosto di maiale al forno.
Il muso del Chihuahua è corto, con gli occhi tondi e scuri che cercano amore e con due orecchie grandi, a forma di pipistrello.
Quando la stagione diventa fredda si possono notare i commenti sarcastici dei passanti che sogghignando sotto i baffi additano e scherniscono la proprietaria del cagnolino vestito alla moda per la stagione autunno/inverno. A dir tutta la verità non si tratta di un vezzo snob ma questa razza nella brutta stagione va tenuta al caldo in quanto il suo manto è molto sottile e rischierebbe di ammalarsi. Molti sono i VIP che ostentano un Chihuahua quale status symbol come la bionda Paris Hilton con il suo Chihuahua che ha pagato ben 8.000 dollari.
Cosa da ricordare è che il chihuahua non è certo un bambino e rimane quindi un cane che sebbene abbia davvero poco in comune alle razze di cane con una storia millenaria, ha bisogno dei suoi spazi e di regole rigide per fargli capire chi è il padrone e chi deve avere una posizione subordinata; in caso contrario i capricci del lillipuziano saranno all'ordine del giorno. Attenzione anche a non farlo diventare il gioco dei vostri figli perché qualsiasi essere vivente non è un giocattolo da riporre sullo scaffale quando ci si è stufati.
La vita media di un chihuhahua è tra i 12 e i 20 anni ed il costo si aggira da 700 a 1300 euro. Se anche dopo il nostro articolo, a tratti volutamente irriverente, avrete ancora voglia di acquistarne uno... vi facciamo tanti auguri e vi consigliamo di acquistare anche dei tappi auricolari per passare notti serene quando lo avrete abituato male e sarà ormai troppo tardi!!!
I.C.