Look estivo: in e out in città
Ebbene si, FINALMENTE è iniziata l’estate: SOLE, CALDO, MARE.. Ehm no ok, il mare non c’è! La montagna forse? Purtroppo no, nemmeno quella. Siamo costretti a rimanere a Milano che, si sa, è il classico esempio di città fresca e ventilata, meta ideale per chi desidera trascorrere le giornate senz’afa - certo, come no -.
Ogni parte del nostro corpo implora solamente spiaggia, sole, un drink in mano e il mare a due passi per un bel tuffo; purtroppo però, per il momento, si possono solo sognare quei lontani giorni in cui finalmente ci si potrà godere una meritata vacanza.
Ma come sopravvivere a queste temperature? Come riuscire ad affrontare mezzi pieni zeppi di persone, il sole che picchia e le adorabili persone sudaticce che amabilmente ci vengono addosso durante la giornata?
In realtà tutte voi vi sarete attrezzate, come meglio si può, con un kit di sopravvivenza ma il mio compito per oggi è spiegarvi cosa dovete immediatamente defenestrare e cosa invece potete tenere in armadio.
·IN, occhiali da sole oversize, con montatura animalier, coloratissimi, vintage, insomma chi più ne ha più ne metta;
·OUT, assolutamente da ELIMINARE per i mesi estivi GLI STIVALI! Si, è verissimo, esistono le versioni estive ma sono prodotte per permetterci d’uscire durante le classiche piogge estive e non per gli aperitivi immersi nella giungla urbana con la bellezza di 35 gradi. Abbiate pietà per i vostri piedi e per i nostri occhi, GRAZIE.
·IN, decolté aperte o sandali alti che indubbiamente slanciano e non rinchiudono il piede tutto il giorno. Le meno coraggiose non si preoccupino troppo, il caldo concede la possibilità d’indossare anche ballerine e sandali raso terra; sicuramente non avrete il consenso maschile ma soffrire tutto il giorno non mi pare una cosa molto furba.
·OUT, assolutamente OUT le infradito tutto il giorno! Ve lo spiego senza troppi giri di parole: SONO CIABATTE e vanno usate al mare o in casa, non per girare in città e NO, non ci sono scuse.
·IN, shorts non troppo aderenti che vi permettono di stare”fresche” e perché no, se non avete tempo per le lampade e girate molto durante la giornata, di prendere un po’ di sole.
·OUT, shorts inguinali che lasciano ben poco all’immaginazione. L’eleganza non è data a tutti e se mamma e papà storcono il naso già con una gonna sopra il ginocchio, in questo caso non avrebbero tutti i torti. Come se non bastasse non tutte possono permettersi un pantalone corto- e parlo di ragazze troppo magre e troppo formose, gli eccessi non premiano- quindi guardatevi allo specchio, contate fino a dieci e poi onestamente fate le vostre considerazioni.
·IN, gonne svolazzanti e coloratissime, richiamano l’estate, sono molto fresche e assolutamente versatili. Passepartout ideale ha l’enorme pregio d’adattarsi a qualunque fisico con i minimi accorgimenti, ad esempio, chi non supera il metro e sessanta NON può indossare gonne lunghe se non con un tacco alto o rischia di sembrare un puffo. Chi ha forme generose invece gioca in casa ed è decisamente più fortunata, potendone portare diverse ed essendo nate per mettere quelle a vita alta morbide, che non segnano fianchi/cosce e risaltano il punto vita.
·OUT, orribili e indossati troppo spesso i pantaloni a pinocchietto, insomma l’involuzione del leggings, NON sono né eleganti, né belli da vedere, quindi fate un favore al mondo e cestinateli.
·IN, maglie, camicie, canotte vedo non vedo; assolutamente di moda, proposte da tutte le passerelle ma da portare con un minimo d’eleganza. Potete mostrare ma, a volte, è più bello lasciare all’immaginazione quindi cercate di bilanciare le trasparenze e”il nudo”.
·OUT, non smetterò mai di dirlo e spero che l’estate mi venga in soccorso, i leggings. Indumento di cui si fa USO E ABUSO può essere portato da bambine e ragazzine che li portano con innocenza e non per sentirsi ”bombe sexy”. Vi prego non iniziate a replicare con la storia del sono comodi perché portate tacchi alti, vi impiastricciate la faccia con mille prodotti, vi fate la ceretta ovunque quindi NON è per la comodità ma è solamente perché vi piacciono, almeno ammettetelo.
·IN, maglie e canotte semplici, ma evitate le stampe, ormai finite nel dimenticatoio in un cassetto remoto nel mondo del buon gusto.
·OUT, le spalline trasparenti del reggiseno, abbinati a vestiti o maglie che risultano ancor più evidenti di quelle giallo fluorescenti su un abito nero. Seppur infatti sia agghiacciante l’ostentazione femminista del”NO AL REGGISENO”, non è la cosa peggiore che si possa vedere in giro.
·IN, accessori d’ogni tipo collane, orecchini ed anelli, più sono pacchiani più ci piacciono ma, ATTENZIONE, l’errore da non commettere è sconfinare nell’eccesso e ritrovarsi ad imitare più un albero di natale che altro.
·OUT, il trionfo del jeans. Non dovete per forza indossare mille cose per”avere stile”quindi evitate gilet e shorts in jeans che oltre ad avere la fenomenale capacità di far sudare tantissimo, danno l’effetto pigiamino che è assolutamente inguardabile.
Sicuramente avrò dimenticato qualcosa e non basterà per combattere caldo e cattivo gusto, ma se può aiutare potete fare come la mia ”apprendista modella” ed adottare dei modi fai da te per sconfiggere il caldo, studiare e pensare all’estate.
Un grazie ad Antonella che ha collaborato con me per l’articolo e un augurio di buona sopravvivenza tra questi climi torridi a voi.
Ludovica Rigo