Louis Vuitton FW19 - Collection by Virgil Abloh
Ancora una volta, il protagonista indiscusso della Fashion Week è stato sicuramente Virgil Abloh!
Dopo essere entrato a far parte, come Direttore Artistico della linea Uomo, nella Maison parigina Louis Vuitton, ha stupito tutti con il debutto, lo scorso giugno a Parigi.
Propone una collezione monocromatica, ispirata ai millennials e ai loro gusti e rende omaggio al mondo afroamericano. Non a caso, Albloh è stato il primo afroamericano a dirigere la casa di moda del gruppo LVMH.
Dopo il debutto con la Maison parigina, Abloh si ripropone come interprete chiave della FW19, con la seconda collezione presentata a Parigi all'interno dei Jardins des Tuileries. Questa collezione era così tanto attesa da creare, nel pubblico e nel fashion system, una maggiore aspettativa della prima.
Il set è stato una ricostruzione maniacale di un quartiere della New York underground, che riproduceva l'angolo tra la Rivington e la Ludlow a New York City, con tanto di saracinesche, lampioni e graffiti sparsi nella scena. Set molto simile a quello proposto nell'iconico videoclip di Thriller di Micheal Jackson. Così, Abloh rende omaggio a un idolo universale, che è stato capace di reinventare non soltanto il mondo della musica ma anche quello della moda, proiettando le generazioni ad una rivoluzione culturale.
Già fin dall'inizio si preannunciava una sfilata come un tributo a Jackson; infatti l'invito allo show era un guanto bianco luccicante come quello simbolo del Re del Pop.
Il direttore artistico è stato capace di fondere, in un'unica collezione, tailoring e street-wear, proponendo gonne plissettate e asimmetriche di bluse in raso lucido, portate sopra i pantaloni, giacche portate sopra i cappotti, bomber voluminosi in toile monogram e camicie ricamate con cristalli, tuniche plissé con stampe raffiguranti la bandiera americana e giamaicana. Oltre il set, diversi sono stati i riferimenti a Michael Jackson, come gli abiti e le camicie viola amati dal enfant prodige, le t-shirt con chiari riferimenti all'artista e le parole "Human Nature" ricamate sul retro di una giacca.
La sfilata parte con varietà di colori rassicuranti, che vanno dalle sfumature di grigio al bianco, per poi passare al rosso e viola, e finire con tempeste di glitter spruzzati su camicie e bomber voluminosi.
Tanti anche gli accessori proposti, come le tipiche borse Monogram LV, marsupi a tracolla, enormi zaini e i bauletti iconici in tonalità giallo e fucsia.
La sfilata termina con la celebre canzone "I wanna be starting something" di Jackson.
Di seguito le foto di alcuni outfit e accessori di Louis Vuitton, presentati per Autunno Inverno 2019-20.
Alberto Guardabasso