SOS saldi - il vademecum di Milanofree
Da oggi iniziano i saldi in Lombardia; un momento atteso da moltissimi consumatori che, proprio con i saldi, riusciranno a togliersi qualche “sfizio” anche in questo momento di ristrettezza economica. I saldi sono attesi anche dai commercianti che sperano di incrementare le vendite un po’ fiacche del periodo natalizio.
Solitamente, il consumatore ha già adocchiato gli articoli a cui è interessato prima dei saldi, ma capita spesso che ci si decida all’ultimo momento. A cosa prestare attenzione, quindi, per fare buoni acquisti senza incappare in spiacevoli sorprese? Ecco le dritte di Milanofree da leggere, magari, mentre siamo in coda davanti a qualche negozio in attesa di entrare per accaparrarci quel bel capo che tanto desideriamo.
- I veri saldi. Ci sono saldi veri e propri e svariate offerte con i nomi più disparati: dal “fuori tutto” al “chiusura esercizio”. Per distinguere i saldi da altre offerte, presta attenzione che la merce in saldo sia quella che possiamo definire come stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di "moda", cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione. E’ quindi improbabile che dal 5 gennaio siano in saldo, ad esempio, costumi da bagno. Inoltre, la merce in saldo deve essere venduta ed esposta separatamente da quella non in saldo o non stagionale.
- Controlla il cartellino del prezzo: devono essere, infatti, sempre presenti tre elementi: il prezzo originale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale. Controlla anche che nei cartellini siano indicati ad esempio taglie o numeri disponibili.
- Controlla che i capi non abbiano difetti: se, nonostante questo controllo, si scopre un difetto di fabbricazione, è possibile chiedere la restituzione del prezzo pagato. È importante conservare lo scontrino dell’acquisto effettuato.
- Prova i tuoi acquisti: Non sempre è consentito il cambio della merce in saldo in caso di taglia errata ad esempio. Chiedi, quindi, sempre è possibile effettuare il cambio in caso non si riesca a provare il capo scelto.
- Pagamenti: se il negoziante espone i simboli di “bancomat” e “carte di credito” è tenuto ad accettare tali metodi di pagamento anche per la merce in saldo.
In caso di dubbi o contestazioni ricordiamo che l’organo pubblico addetto alla vigilanza dei saldi è la Polizia Locale che può intervenire anche su richiesta di un singolo consumatore.