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Ahhh! Se i quadri potessero parlare!

  • Tiziana Leopizzi

se-i-quadri-potessero-parlare-facebook-stefano-guerreraOnline da pochi giorni, precisamente dal 18 ottobre è una delle pagine, direttamente dal mondo dei Social Network, più popolari del momento. Siamo nell'universo Facebook e il nome della FanPage è Se i quadri potessero parlare. Qui le opere d'arte più famose ti tutti i tempi di Leonardo, del Botticelli, del Caravaggio vengono rilette in maniera divertente o per lo meno le si lascia parlare.

Le immagini si caricano di una visione comica, che per lo meno servirà a molti ad avvicinarsi in qualche modo al mondo dell'arte e a scoprire il nostro patrimonio, nonostante si viva in un'Italia che da' poco peso al valore della cultura e della storia dell'arte, ciò trova la sua conferma dalle recenti notizie che ci hanno informati riguardo la volontà di ridurre o eliminare questo insegnamento dai programmi di formazione scolastica, e che vi siano diversi Italiani che non sappiano cosa sia la Sistina nè chi l'ha dipinta, e fidatevi ne conosco (...), magari Se i quadri potessero parlare potrebbe essere d'aiuto.

Il creatore della pagina è Stefano Guerrera, giovane informatico pugliese di 25 anni, originario della provincia di Brindisi, da sei anni vive a Roma e ha pensato di contribuire a modo suo, cogliendo l'appello per riportare la storia dell'arte nelle scuole, rileggendo le opere attraverso il dialetto romano che come spiega l'autore "inevitabilmente fa ridere".

Ed è così che alla Dama con l'Ermellino di Leonardo da Vinci viene in mente di ricavare una pelliccia dall'animale, la Venere di Urbino di Tiziano manifesta il suo disappunto riguardo ciò che sta facendo il personaggio alle sue spalle, la Donna con specchio di Giulio Romano gradisce un digestivo, la Venere di Botticelli si accorge di essere... la più bella del mondo, Les Demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso si domandano il perché siano state dipinte in quel modo, l'opera Giuditta e Oloferne di Caravaggio rende giustizia all'universo femminile e il Luigi XIV di Rigaud si vanta della sua mise. Questo e molto altro da scoprire in attesa delle nuove esilaranti produzioni!

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