Arte e Bellezza: un viaggio tra estetica e significato
L'Arte, un'attività umana nata e sviluppatasi con l'umanità stessa. Bellezza, qualità di bello, dove per bello si deve intendere che per aspetto esteriore o qualità intrinseca provoca impressioni gradevoli. Ora, è innegabile che quando si osserva un'opera d'arte di artisti come Giotto, Michelangelo, Leonardo, così come nell'architettura, nella musica, nel canto, nella letteratura, nella poesia eccetera, non si può non restarne affascinati. Osservando e/o ascoltando quelle opere è impossibile non coglierne il significato, anche simbolico, così come la bellezza espressa con una armonia espressiva e mai volgare che eleva l'animo di chi osserva.
La Bellezza nell'Arte Moderna 🎭
Dopo quanto espresso, mi sovviene una domanda: l'Arte moderna presenta ancora questa bellezza? Personalmente ritengo di no, ci vedo piuttosto del brutto e ne percepisco il non senso; quando addirittura non sfocia nel banale o, peggio, nel volgare, sia estetico che morale. Comprendere il significato di alcune opere moderne diviene un'impresa, così come vedervi la bellezza, quando addirittura non rimandano una impressione sgradevole.
Alcuni esempi chiarificatori: gli animali imbalsamati e immersi in formaldeide di Damien Hirst, i bambini impiccati di Cattelan, la fontana orinatoio di Duchamp, e altri ancora. Di fronte a queste opere, d'arte(?), come si fa a non sentire un moto di ribellione, di ripugnanza? Eppure la critica giudica molte di queste opere dei capolavori. Mi domando in base a quali criteri? Se è vero, come si sente spesso affermare, che la bellezza salverà il mondo, penso proprio che molte opere moderne non possono assolvere a questo compito.
Critica e Bellezza: Un'Analisi 📜
Un invito pressante: evitiamo di cadere in un atteggiamento remissivo o acritico, solo per seguire una moda culturale impostaci da una critica e una pressione mediatica che vuole essere dominante. La vera arte è storia, è cultura. Infatti, quando osservo un dipinto di un tempo che fu in cui l'artista ha raffigurato un paesaggio, o alcuni scorci di un borgo, paesaggio e borgo mutato nel tempo, mi fornisce elementi culturali e storici utili e interessanti. Ma un'opera moderna come quelle che ho citato più sopra che nozioni mi può dare se non quelle di una cultura vuota di valori, di una storia che non mi dice nulla di sensato?
Riscoprire la Vera Bellezza 🌹
Sicuramente dietro a tutto ciò non può non esserci un mercato legato a interessi economici, così come quello, più sottile e deleterio, di voler indirizzare il gusto estetico delle masse. Non lasciamoci condizionare verso una cultura priva di spessore, di stabilità, intelligenza e senso critico ed estetico. Affievolire un senso critico può portare ad accontentarsi di cose modeste e/o insignificanti, a non capire ciò che è di valore, che è bello, da ciò che non lo è. A questo punto l'operazione consigliata è quella di rieducare, già nella scuola dell'infanzia, alla bellezza, espressa innanzitutto nella natura, nel creato, prima ancora che nelle opere umane. Se si perde il gusto, il vero senso della bellezza si precipita nell'aridità.
Educare alla Bellezza 🎓
La storia dell'arte va certamente studiata e approfondita nel suo contesto storico, ma poi tale conoscenza deve essere suffragata dalla profondità dei sentimenti che un'opera trasmette, non tralasciando di ascoltare la ragione che ci permette di rispondere con conoscenza di causa. Facciamo riscoprire la vera bellezza, ripartendo dai grandi maestri, dalla tradizione classica, medievale, rinascimentale e da quelle opere contemporanee che rispecchiano i canoni della bellezza e capaci di trasmettere valori veri.
Sono convinto che la grandezza della vera arte è quella capace di veicolare emozioni e significati ben prima di una comprensione intellettuale che l'artista vuole comunicare. Non lasciamoci togliere la Bellezza, o meglio, la capacità di sentire, ammirare, ascoltare la Bellezza – l'ho scritto apposta con la B maiuscola – altrimenti ci attende solo la sterilità dei sentimenti.