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Giovanni Carnovali detto il Piccio. Oltre il suo tempo

In mostra fino al 28 giugno 2015 negli spazi espositivi de le Gallerie Maspes di Milano (via Manzoni 45) è in corso una mostra dedicata a Giovanni Carnovali detto il Piccio (Montegrino Valtravaglia, 1804 – Coltaro di Sissa, 1873), uno dei maggiori protagonisti della pittura europea dell’Ottocento. L’esposizione si sofferma sulla maturità del Piccio, presentando un percorso espositivo composto da una selezione di dodici capolavori, ordinati cronologicamente e provenienti da prestigiose collezioni private, dei quali alcuni inediti o non esposti da molti anni.

giovanni carnovali piccio mostra milano tiziana leopizziIndagando le sue tematiche più riconoscibili, ci si trova a trattare di temi come l’autoritratto, il ritratto, il paesaggio, la rappresentazione mitologica e la scena religiosa. Degli esempi si ritrovano in opere come Paesaggio con bagnanti (1846), opera che rappresentò il pittore alla mostra internazionale sul Romanticismo tenutasi nel 1959 alla Tate Gallery di Londra, ma ancora Rebecca e il servo d’Abramo (1855 circa), esposta nel 1909 alla storica rassegna della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente e mai più presentata al pubblico da oltre sessant’anni.

Continuando con opere a soggetto religioso citiamo Selene ed Endimione (1850-55) e Agar nel deserto (1860-62). E ancora Ritratto di Gina Caccia (La collana verde) (1862), opera nella quale Gina Caccia ospite nella villa dei Tasca viene colta nell'attimo in cui, sportasi dalla soglia della casa, vede l’arrivo del pittore. Una tela che quasi sembra ripercorrere certi tratti dell’Impressionismo, modello per i futuri Scapigliati, grazie al fondersi nella sua pittura di una nuova percezione del movimento e della forma. Si prosegue con Fanciulla dormiente (1863), realizzata nell’anno in cui l’artista fece un viaggio a Parigi e visitò la collezione La Caze, avendo la possibilità di copiare e reinterpretare un dipinto, allora attribuito a Fragonard, il cui soggetto, appare affine alla sua poetica per impostazione iconografica e natura pittorica.

Nella mostra trovate anche due pendant Il giudizio di Paride e Arianna consolata da Bacco (1866-88), esempi di una resa semplice e monumentale seppur in formato ridotto e un tempo facenti parte dalla collezione Finazzi di Bergamo. A conclusione del percorso la Madonna con il Bambino (1868-69) e la Flora della raccolta Stramezzi di Crema eseguita nel 1871, tre anni prima della tragica scomparsa dell'artista, avvenuta per annegamento nel Po. L’evento è promosso in collaborazione con la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, la cui responsabile dell’Archivio storico Elisabetta Staudacher presenterà, attraverso un accurato saggio, documenti inediti sulla mostra postuma dedicata al Carnovali nel 1909.

Piccio. Oltre il suo tempo

29 maggio – 28 giugno 2015

Gallerie Maspes

via A. Manzoni, 45 - Milano

Aperture straordinarie: 2 giugno

Orari: da martedì a sabato e domenica 28 giugno 10-13 / 15-19

Ingresso: gratuito

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