Wow: Zio Paperone e i segreti del Deposito
Dal 13 giugno fino al 27 settembre, lo Spazio Fumetto Wow di Milano ospiterà la mostra Zio Paperone e i segreti del Deposito, dedicata alla vita e alla dimora del papero più ricco del mondo.
Creato da Carl Barks nel 1947, Zio Paperone è un papero dal carattere duro e spietato, ma in fondo è un cuore tenero, soprattutto con i nipotini Qui Quo e Qua, mentre ha un rapporto molto più travagliato con il nipote Paperino, sempre pieno di debiti.
I nemici dello Zione sono i Bassotti, sfortunata banda di ladri che fallisce sempre nel tentativo di derubare il ricco papero, Amelia, strega napoletana che mira alla Numero 1, il primo soldo di Paperone, e i ricconi Rockerduck e Cuordipietra Famedoro, sempre alla ricerca di un mezzo per scalare il rivale dalla posizione di numero uno nel mondo della finanza mondiale.
Ma non mancano avventure in giro per il mondo, con i nipoti e da solo, durante le quali Paperone è sempre alla ricerca di un tesoro perduto, spesso fallendo il suo obiettivo, ma tornando a casa molto più saggio di quanto non lo fosse in precedenza.
Da sempre la dimora di Paperone è il Deposito, che secondo il suo biografo ufficiale Don Rosa venne edificato dopo il suo arrivo a Paperopoli dalla lontana Scozia nel primo Novecento, dove ci sono gli uffici e la camera del ricco papero, oltre a tutto il suo denaro, dove ama tuffarsi per una nuotata rinfrescante.
Nella prima sezione della mostra, oltre a visitare l’albero genealogico della famiglia De Paperoni e ammirare le tavole più belle di Carl Barks, ci sarà la presentazione di tutto il cast dei paperi che popolano Paperopoli, da Paperino fino a Nonna Papera.
La seconda sezione, con le tavole dei maestri Disney italiani, propone anche l’anteprima della saga estiva di Topolino, La grande corsa (contro il tempo) di Bruno Enna e Alessandro Perina, ambientata all’interno del Deposito, dove si cercherà di salvare la Numero 1.
Nella terza sezione si racconterà la storia di Paperopoli, dai primi coloni fino ad oggi, per poi accedere alla fabbrica delle miniature, dove ci saranno una statua gigante di Paperone e un modello del deposito.
La quarta e ultima sezione, a cura del Politecnico di Milano, vedrà l’architetto Luca Sgambi parlare di come sarebbe possibile un vero Deposito come quello di Paperone nel mondo reale.
La mostra sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19 e nel weekend dalle 15 alle 20, mentre sarà chiusa dal 3 al 31 agosto.
Il biglietto d’ingresso costerà intero cinque euro, ridotto tre e convenzionato quattro.