La Street Art che colora Milano: nuova incursione di Pao
In zona Isola, vicino alla stazione di Porta Garibaldi, i quadri elettrici dell'Enel si sono trasformati in cuccia di Snoopy, in Spank e nel suo amico Torakiki, addirittura nel Papa, con tanto di bastone.
Fiere del fumetto e dei cartoni anni '80? No, soltanto una nuova trovata (geniale) di Pao, l'artista milanese che dal 2000 colora la città di Milano.
La sua arte è volta soprattutto a trasformare in modo divertente e ironico oggetti che già occupano le strade, portando la sua nota buffa e colorata in una città, quale è Milano, ricca di grigio e cemento. Pao, infatti, non è nuovo a queste trovate: suoi, oltre ai popolari pinguini che altro non erano che i "panettoni", anche i dissuasori della sosta trasformati in delfini e i pali della luce diventati margherite.
Questa volta ha scelto i quadri elettrici per donare colore alla sua Milano: passeggiando per via Cola Montano, già ricca di murales, non si può rimanere indifferenti davanti a queste nuove opere, fatte dall'artista per promuovere il suo progetto serigrafico, chiamato appunto "Snoopy", che sarà stampato dal laboratorio del Leoncavallo su carta di canapa. Questo ultimo progetto è legato all'attività che l'artista ha iniziato nel 2007, con la realizzazione di opere su tela, installazioni e sculture, che ha anche esposto in diverse mostre milanesi dedicate alla Street Art.
La mostra più importante, dedicata interamente a Pao, si è svolta a Milano nel 2010, dove sono state esposte circa 40 opere dell'artista, tra dipinti, installazioni e sculture. "Mondotondo", questo il nome dell'esposizione, rappresentava un mondo abitato da animali e vegetali dalle forme curvilinee, tipiche della freschezza e dell'allegria che questo artista dona ai suoi disegni, sia in strada che dentro a una mostra.
Questa volta, i prescelti sono stati i quadri elettrici, che così colorati non possono non strappare un sorriso a chi si trova a passeggiare in zona. Geniale nella sua reinterpretazione di oggetti comuni, Pao è riuscito di nuovo a rendere arte degli oggetti che artistici proprio non sono. In attesa di una sua nuova mostra, chissà che, come per i pinguini, anche le "casette" dell'Enel vengano colorate in altre zone del capoluogo lombardo, con il beneplacito del comune.
Claudia Bolognino
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