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Maurizio Cattelan: arte e provocazione

cattelan 1In occasione di Saluti Da Rimini, l’esposizione di fotografie che raccontano la storia della città romagnola e dei suoi più noti cittadini, ripercorre la vita e l’opera di Maurizio Cattelan, artista veneto sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e trasgressivo da immortalare nelle sue opere. 

Nato a Padova il 21 settembre 1960, Cattelan ha iniziato la sua carriera a Forlì, ma il suo debutto ufficiale avvenne nel 1991, con Stadium 1991, dove sono raffigurati su un grandissimo campo da calcio undici giocatori senegalesi che ne sfidano altri undici originari del mondo dell'arte, presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna.

Dopo aver fondato con i colleghi Paola Manfrin e Dominique Gonzalez - Foerster la rivista Permanent Food e in seguito quella d'arte Charley assieme a Massimiliano Gioni e Ali Subtonick, dal 2010 Cattelan col fotografo Pierpaolo Ferrari lavora al progetto Toilet Paper tra Milano e New York, dove ha il suo studio artistico.

cattelan 3La poetica di Cattelan parte da un nuovo approccio critico alle avanguardie del primo Novecento, che vengono rilette nella convinzione che in futuro avranno un senso immanente e assoluto, come se fondessero vita e arte, realtà e fantasia, al punto che con il tempo le opere dell’artista veneto sono sempre più legate al sensazionalismo da rotocalco e al mondo dei mass media. 

Ad esempio nel suo esordio alla Biennale di Venezia del 1993, l’artista vendette il suo spazio espositivo a un’agenzia di pubblicità, che lo usò per scopi commerciali durante l'evento, mentre per l’edizione del 1997 Cattelan omaggiò l’arte povera del secondo dopoguerra con Turisti, dove tra le travi del Padiglione Italiano vennero esposti 200 piccioni imbalsamati con i loro escrementi sul pavimento.

cattelan 2Forti polemiche avvennero nel 1999, quando l’artista espose alla mostra londinese Apocalypse La nona ora, una scultura che raffigurava papa Giovanni Paolo II dopo essere stato colpito da un enorme meteorite, mentre nel 2004 a Milano ci fu il caso dei tre bambini-manichini impiccati a un albero di Porta Ticinese, che sfocio nel tentativo di rimozione degli stessi da parte di un passante.

Il vulcanico artista, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, nel 2010 presentò L.O.V.E (Libertà, Odio, Vendetta, Eternità ) collocata presso Piazza degli Affari, vicino al Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano, con una mano con le dita mozzate, tranne quello medio, mentre il suo ritorno nel 2011 a Venezia con la nuova versione di Turisti ha sconvolto gli animalisti, che hanno chiesto, ma non hanno ottenuto, la rimozione dell’opera dai Giardini

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