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Rosa Genoni: una donna alla conquista del ‘900, mostra e convegno presso il Palazzo del Senato

Ci sono molte buone ragioni per amare Rosa Genoni, una donna coraggiosa e determinata nel perseguire i suoi obbiettivi su diversi temi: moda, insegnamento, pace ed emancipazione femminile.rosa genoni 1903

Nata a Tirano nel 1867 da una famiglia di umili origini, prima di 18 fratelli, fu grazie al suo talento e alla sua determinazione che, partendo dal ruolo di piscinina (giovane apprendista) riuscì a diventare premiere di una famosa maison Milanese (H.Haardt et Fils) e vestì noti personaggi della nobiltà e del mondo dello spettacolo (ad esempio Carla Erba e Lyda Borelli).

In anni in cui lo stile di Parigi era imperante, cercò di individuare uno stile italiano ispirandosi al rinascimento, nel 1906 realizzò, tra gli altri, un abito da ballo ispirato alla Primavera del Botticelli, con curatissimi ricami sul tessuto leggero che rappresentavano i fiori di campo, ricordi della sua infanzia in Valtellina, fu un abito memorabile che vinse il Gran Premio per la sezione Arte Decorativa da parte della Giuria Internazionale.

lidia borelli in tanagra 1908

Ma l’impatto di Rosa Genoni va ben oltre la moda, nel 1905 la Società Umanitaria (ente morale nato nel 1893 con l’intento di aiutare i più poveri a sviluppare una propria professionalità e di conseguenza la propria autonomia) la coinvolge per insegnare alle giovani allieve un mestiere. Rosa visita le migliori scuole di Europa prima di strutturare il suo metodo di insegnamento che verrà pensato proprio per dare tutte le competenze necessarie per diventare sarte eccellenti: modellistica, ricamo e storia della moda, che ovviamente non può prescindere dall'insegnamento della storia stessa. Vista la carenza di libri di testo aveva inoltre fatto realizzare delle diapositive per poter proiettare le immagini in aula, ispirando cosi la creatività delle sue allieve con raffigurazioni di moda dagli Egizi in poi.lidia_borelli_in_tanagra_1908.jpg

Sensibile alle rivendicazioni dei diritti delle donne lavoratrici si avvicinò alla politica e scrisse articoli a favore delle donne e dei minori per il giornale della sua amica Anna Kuliscioff “La Difesa delle Lavoratrici”.

Durante la guerra fonda la “Pro Umanità”, un’associazione benefica per sostenere i lavoratori italiani che dal Belgio occupato dai tedeschi tornavano in Italia e successivamente per inviare viveri ai soldati prigionieri di guerra, la sua attività “per la pace e per la neutralità” fu riconosciuta a livello internazionale e nel 1915 fu unica delegata italiana al primo congresso femminile all’Aja per discutere il ruolo delle donne per una cultura di pace.

In tutta la sua vita Rosa Genoni seppe unire il bello e il buono, sia nel suo percorso di ricerca estetica libera dalle influenze della sua epoca e sia nella sua difesa dei piu deboli di fronte alle sofferenze e le ingiustizie della guerra.

Vi siete appassionati alla storia di questa vera e propria eroina?

All’archivio di Stato in Via Senato 10 vi attende una mostra gratuita dove potrete ammirare da vicino i delicatissimi ricami ideati da Rosa, i suoi bozzetti originali ed alcuni preziosi cimeli di famiglia, ma potrete anche emozionarvi di fronte a documenti storici di grande valore come i suoi libri di testo preparati per le allieve, gli appelli a fare donazioni per i prigionieri o le cartoline inviate dal fronte con i ringraziamenti dei prigionieri di guerra per i pacchi di pane ricevuti.

 Il convegno “Per l’insegnamento e l’emancipazione”

 Se volete sapere tutto di Rosa Genoni non perdetevi il convegno del 17 Marzo “Per l’insegnamento e l’emancipazione” (presso Archivio di Stato di Milano Sala Conferenze – ore 10), di seguito il programma e i relatori:

L’impegno politico e sociale di Rosa Genoni - Prof. Concetta Brigadeci – Unione Femminile Nazionale

Rosa Genoni e il movimento emancipazionista e suffragista-Prof. Silvia Bianciardi – Università Ecampus

Rosa Genoni nel movimento operaio e socialista italiano-Avv. Milena Helena Polidoro – Direttore Generale Società Umanitaria

La Scuola Professionale Femminile dell’Umanitaria-Marina Cattaneo –Vicepresidente Fondazione Anna Kuliscioff

Rosa Genoni e Anna Kuliscioff, la sorellanza

Introduce e coordina: Raffaella Podreider, Presidente Associazione Amici di Rosa Genoni

Eventi a Tirano , la città natale di Rosa Genoni 

In occasione dei centocinquant’anni dalla nascita anche la città di Tirano organizza un lungo periodo di festeggiamenti (febbraio – giugno 2018) in onore di Rosa Genoni, oltre a convegni, animazioni e mercatini artigianali, Palazzo Foppoli ospiterà una mostra dal 19 maggio al 17 giugno con tributi contemporanei, cimeli, bozzetti, documenti e manufatti della loro concittadina protagonista.bozzetto primavera rosa genoni

Rosa Genoni 1867-1954-UNA DONNA ALLA CONQUISTA DEL’900

per la moda, l'insegnamento, la pace e l'emancipazione

Mostra ideata e curata da Elisabetta Invernici con il contributo della nipote-biografa Raffaella Podreider

Allestimento Fulvia Premoli

In collaborazione con: Archivio di Stato di Milano – Palazzo del Senato, via Senato 10 Milano

Dal 13 gennaio al 17 marzo 2018

dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 17.00

venerdì dalle 10.00 alle 14.30

sabato dalle 10.00 alle 13.30 - domenica chiuso

Ingresso libero

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