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Barra e Santamaria: Educazione alla Parità di Genere tramite Serie, Musica, Film

teatro.it shakespeare 2.0“Non sono solo la scuola, la famiglia, i genitori a dover insegnare cosa sia giusto e corretto ai nostri figli. Si tratta di un insieme di relazioni e istituzioni che devono, tutti insieme, fornire gli strumenti a riconoscere la violenza e a non generarla”.

Francesca Barra e Claudio Santamaria trascorrono molto tempo insieme, da marito e moglie, da colleghi, da collaboratori – per ultimo nella loro rivisitazione “Shakespeare 2.0 – Lo stupro di Lucrezia” – e su certe cose si intendono subito. Le basi dell’educazione al rispetto della loro famiglia allargata, per esempio. Che traspaiono anche nella rivisitazione shakespeariana, “un’opera che guardava già a quello che viene ancora oggi”, racconta Santamaria durante la promozione del loro spettacolo.

il loro nuovo progetto teatrale che tratta un tema attuale e scottante, quello della violenza di genere e del femminicidio, letto nella dimensione alta della poesia di Shakespeare.

“Lo stupro di Lucrezia” scritto nel 1594 e dedicato – come il poema gemello “Adone” – a Henry Wriothesley, duca di Southampton, affronta un tema attuale e scottante, quello della violenza di genere e del femminicidio, sollevando il velo sul turbamento della vittima diventando manifesto contro ogni forma di sopraffazione e che, attraverso le voci di Claudio Santamaria e Francesca Barra, cuce un filo ideale tra ieri e oggi, tra i pensieri della vittima e le incursioni nella cronaca odierna.

La pièce racconta della nobile Lucrezia, sposa virtuosa del Collatino, violentata da Sesto Tarquinio, l’irruente e spregiudicato figlio dell’ultimo re di Roma. Claudio Santamaria dà voce all’atroce sventura dell’anima violata di Lucrezia presentando questo poemetto di Shakespeare come un ideale manifesto contro ogni sorta di fenomeni del genere. Lo spettacolo insegue i pensieri e le visioni della vittima la cui voce si dilata e diviene uno dei più alti esempi di meditazione sulle conseguenze dello stupro visto dalla parte di una donna.
In una versione senza scena, se non quella sonora affidata al violino di Davide Alogna, la narrazione del poemetto si amplifica grazie agli interventi di Francesca Barra che lo riportano al tempo presente, un tempo in cui siamo quotidianamente costretti a confrontarci con violenze e sopraffazioni nei confronti delle donne. Grazie al genio di Shakespeare, che si dimostra ancora una volta attento osservatore e indagatore dell’animo femminile, fine psicologo e insieme acuto critico dei costumi, con questa produzione si intende interrogare le coscienze degli spettatori portandoli a confrontarsi con le cronache giudiziarie, con la realtà di un inferno declinato femminile, una verità apparentemente così lontana eppure tremendamente vicina, e attuale.

“Siamo così abituati a esprimere opinioni, a ridurci a tifare mentre in ballo ci sono le vite degli altri e il loro dolore, da aprire la bocca immediatamente. Io vorrei che invece, di fronte alla dignità delle storie altrui, restassimo a bocca chiusa in teatro, prestassimo attenzione, riflettessimo con i giusti modi e tempi. Questo spettacolo è dedicato alla vita degli altri, preziosa e ingiudicabile”. (Francesca Barra)

Per parlare ai giovani di cosa è violenza sul palco, il turbamento di Lucrezia è nelle parole di Claudio Santamaria. «Ho deciso di dare voce proprio a Lucrezia, perché penso che sia giusto che sia un uomo a mettersi nei panni di una donna, di una vittima. Noi artisti abbiamo un dovere: attivare una rivoluzione culturale, sensibilizzare su temi urgenti, mettere a tacere le interpretazioni e le opinioni sulla violenza contribuendo alla vittimizzazione secondaria. Per dire basta, per parlare ai giovani, possiamo usare la nostra arte».

In un’epoca in cui tutto risulta preconfezionato e alla mercé di tutti, finalmente uno spettacolo che promette un’occasione di riflessione e sensibilizzazione al tema della violenza di genere.

L’intera Tournée si svolgerà dal 07/03/2024 al 05/04/2024

Le date e le location:

Milano 07/03/2024 Teatro Menotti

Roma 08/03/2024 Teatro Quirino – Vittorio Gassman

Bologna 09/03/2024 Teatro Celebrazioni

Firenze 11/03/2024 Teatro Puccini

Ferrara 05/04/2024 Teatro Nuovo

Una produzione AidaStudio Produzioni
voce recitante Claudio Santamaria
voce recitante Francesca Barra
violino Davide Alogna
musiche di J. S. Bach, G. F. Telemann, C. W. Gluck, E. Ysaÿe
ideazione e coordinamento artistico Elena Marazzita

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