Storia del Piccolo Teatro di Milano
A Milano, via Rovello, 2 troviamo il Piccolo Teatro di Milano, oggi Grassi e qualificato Teatro d’Europa.
Molti anni or sono, quando ancora lavoravo a Milano, mi trovavo a passare davanti al Piccolo, a volte mi soffermavo a dare un’occhiata alla locandina esposta per sapere quale spettacolo vi si rappresentava, poi, riprendevo la mia strada.
Adesso però voglio soddisfare un’altra mia curiosità, e saperne di più su questo teatro milanese, e così ecco il risultato della ricerca. La fondazione del primo teatro stabile italiano, con l’acquisizione anche di “ servizio pubblico”, venne a tre personaggi, Giorgio Strehler, attore, Paolo Grassi impresario teatrale milanese e Nina Vinchi, moglie di Paolo.
La rivista “Sipario”, mensile dedicato dal 1946 al teatro, opera lirica e altre forme dell’arte, riportò un articolo dei due artisti, i quali proponevano con forza, un teatro che non fosse per pochi, ma offrendo la possibilità, ad esempio con abbonamenti a prezzo contenuto, a tutti i ceti sociali. Fortunatamente queste aspettative si realizzarono un mercoledì del 14 maggio 1947, dove l’ex cinema di via Rovello fu convertito in sala teatrale con ben cinquecento posti. Il primo spettacolo fu il dramma “L’albergo dei poveri” del drammaturgo russo Maksim Gor’kij.
Proprietario del Teatro, a differenza di altri affidati alla gestione di privati, era di proprietà del Comune e gestito come Ente Autonomo Pubblico. Il biglietto da visita per eccellenza del Piccolo, nonostante annoveri repertori come Shakespeare, Goethe, Pirandello, Brecht, rimane la commedia in maschera “Arlecchino servitore di due padroni”, di Carlo Goldoni. Una commedia assolutamente da non perdere.
Oggi il Piccolo gestisce tre sale, la sede storica di via Rovello, ribattezzata Piccolo Teatro Grassi, recentemente frutto di un restauro conservativo che ha portato alla luce lo splendido Chiostro Rinascimentale; il Teatro Studio, con circa quattrocento posti, edificio che ospita anche la Scuola di Teatro; la sede di circa novecentosettanta posti, inaugurata nel 1998, e che porta il nome di Piccolo Teatro Strehler. Nello stesso anno avvenne il passaggio del testimone a Luca Ronconi e Sergio Escobar, e il Piccolo ha allargato la sua dimensione internazionale e interdisciplinare, alternando spettacoli di prosa, di danza, festival e rassegne legate al mondo del cinema, incontri e tavolo rotonde su temi di approfondimento culturale legate al teatro e all'arte espressiva. Stefano Massini, dal settembre 2015, è consulente del Piccolo Teatro. Riporto alcuni titoli in cartellone al Piccolo:
- Sino al 28 maggio è possibile assistere alla storia di “ Arlecchino servitore di due padroni”, al Teatro Grassi, al costo di 33 euro.
- Dal 7 al 9 giugno, per gli appassionati del balletto, è presente la Compagnia Aterballetto. Diciassette euro è il costo del biglietto.
- Dal 7 all’8 giugno va in scena al Teatro Grassi, dalla fiaba di Andersen, La Sirenetta. Costo del biglietto, euro dieci.
- Il 28, 29 giugno e 1 luglio, il Teatro Strehler propone “ Flamenco Festival”, un’opportunità irrinunciabile per glia amanti di questo ballo. Trenta euro il costo del biglietto.
Una brevissima carrellata sui due fondatori:
- Paolo Grassi nasce a Milano nell'ottobre del 1919, e la sua passione per il teatro si manifestò già in età giovanile. Organizzò la Compagnia Teatrale Ninchi – Dori – Tumiati, e fondò il gruppo d’avanguardia “ Palcoscenico”. Nel 1947, come già detto, fu cofondatore del Piccolo Teatro di Milano, sovrintendente del Teatro alla Scala dal 1972 al 1977, e poi presidente della RAI. Conseguì l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
- Giorgio Strehler nasce nell'agosto del 1921 a Trieste. Regista teatrale italiano, diceva: “ devo e voglio fare teatro, facendo entrare nel teatro tutto me stesso”. Grande e riconosciuta è la sua attività teatrale e culturale. Insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Pour le Mérite, e Cavaliere della Legion d’Onore.
Milano ancora protagonista.