A Milano in zona Navigli nasce il primo gatto-parco tutto italiano
A Milano, in un’enorme area verde di circa 6400 metri quadrati abbandonata oramai da decenni, sorgerà il primo “gatto-parco” di Italia, uno spazio interamente dedicato ai felini domestici che potranno rilassarsi in compagnia dei loro padroni.
L’area che sorgerà in zona Navigli, più precisamente alle spalle del Parco Baden Powell in via Lombardini, è gestita dall’associazione “Gatto viziato” che se ne occuperà integralmente a seguito dei lavori di bonifica.
Presidente dell’associazione è Patrizia Peletti, la quale ha dichiarato che “quando sarà stato bonificato il terreno, speriamo in primavera potremo partire con l'allestimento dell'area”, aggiungendo inoltre che si sta “ancora studiando che cosa potremo inserire nello spazio ma il parco non è solo per i gatti, è per tutti”.
Come previsto infatti dal Piano Integrato d’intervento messo a punto dal Comune di Milano, l’area sarà sottoposta a lavori di messa in sicurezza e di bonifica del territorio dopo anni di abbandono.
Oltre alle recinzioni esterne, il parco sarà costituito da numerosi recinti di piccole e medie dimensioni, in cui trascorrere qualche ora di relax in compagnia del proprio amico a quattro zampe.
Gabriele Rabaiotti, il presidente del consiglio di Zona 6 sottolinea che “sarà un giardino condiviso. Nasce, infatti, su iniziativa dei cittadini. In questo giardino i gatti domestici che di solito sono costretti a vivere in uno spazio chiuso accompagnati dai loro padroni, potranno correre, giocare e saltare in spazi recintati a prova di fuga. Ora ci sono le risorse per procedere alla bonifica poi si potrà procedere alla realizzazione del progetto”.
Il presidente prosegue poi sottolineando che: “gli spazi pubblici, vero tessuto connettivo per la città e preziosa infrastruttura per le comunità, hanno bisogno di funzioni che siano qualificanti. In questa direzione abbiamo lavorato insieme alle associazioni del quartiere pensando a nuovi servizi legati al mondo della bicicletta e al primo parco dedicato ai gatti”.
Sulla stessa falsariga anche Alessandro Balducci, assessore all’urbanistica: “la creazione di nuovi spazi pubblici si dimostra il filo rosso con cui l'amministrazione prosegue nella sua opera di valorizzazione del territorio. Grazie alla collaborazione con i privati recupereremo due vecchi edifici comunali e bonificheremo un'area dismessa da molti anni, rendendoli aperti e fruibili con progetti davvero innovativi. Milano continua ad essere una città modello, che sperimenta nuove pratiche per riqualificare il tessuto urbano”.
Gli intenti di questo innovativo progetto rientrano, come dicevamo, nel Piano Integrato d’Intervento approvato dalla Giunta di Palazzo Marino per la riqualificazione delle aree in Via Barsanti, Via Autari e Ripa di Porta Ticinese.
Chiara Dovere