Associazione Walt Disney: sport, arte e cultura per valorizzare i più giovani. Intervista al dottor Alberto Rocco Maria Sala
Un’associazione con un obiettivo ben preciso: valorizzare attraverso il mondo Disney la cultura, lo sport e lo spettacolo.
È questo lo scopo dell'associazione Walt Disney affiliata al CONI, grazie all'ente di promozione sportiva AICS, nata da un'idea dell'autore televisivo Sandro Sebastiano Ravagnani insieme al supporto del presidente onorario Alberto Rocco Maria Sala e di tanti professionisti.
Il Dottor Sala, noto intellettuale e manager milanese, stimato nella città di Milano enel mondo per la sua filantropia sociale, insieme a Sandro Sebastiano Ravagnani, tramite l'associazione Walt Disney, hanno voluto dedicare lo scorso giugno a Peschiera Borromeo la serata del festival GiocaItalia proprio al popolo ucraino.
Infatti uno tra i tanti scopi che l'associazione cerca di portare avanti è proprio quello di organizzare manifestazioni culturali e sportivedirettamente o tramite collaborazione con altri soggetti, come il Trofeo Topolino.
Un bel gruppo di lavoro che ritiene molto importante la formazione di ogni individuo e proprio per questo cerca di promuovere attività didattiche nelle scuole per I'avvio dei giovani all'Educazione Civica, alla Cultura e allo Sport.
Ogni anno, la Walt Disney diventa la promotrice di GiocaItalia, evento storico nato nel 1977, giunto quest'anno alla sua 44 edizione.
Il Dottor Rocco Maria Sala è il presidente onorario di questa associazione.
Dottor Sala un'associazione che cerca nello stesso tempo di promuovere sport, arte e cultura. Come è nata questa idea?
Tutto è nato da un'i dea fantasiosa di Sebastiano Sandro Ravagnani.
Fin da piccolo Sandro aveva un desiderio: dare vita ad un'associazione che abbracciasse insieme sport, arte e cultura.
Dopo la sua lunga carriera in Italia e all'estero in ambito televisivo, grazie alla sua importante esperienza presso la Walt Disney ha voluto creare uno strumento con lo scopo di riuscire ad unire mondi diversi in un contesto sociale unico, tutto senza nessun fine di lucro, strumento utile per più giovani.
Oggi abbiamo bisogno di creare punti di riferimento educativi, soprattutto per promuovere il rispetto degli altri e di se stessi, infatti il motto dell'associazione è proprio quello :"la mia libertà arriva dove arriva quella degli altri".
L'associazione è anche l'ente promotore dell'evento GiocaItalia. Cosa rappresenta per voi questo festival?
Il nostro scopo è quello di creare anche degli eventi che possano coinvolgere chiunque abbia voglia di esprimere le proprie capacità in maniera libera e democratica.
Per noi GiocaItalia, giunta quest'anno alla quarantaquattresima edizione, rimane un'opportunità per chiunque, anche se nascosto dai grandi palcoscenici, per esprimere il proprio talento nella musica, arte, cultura e sport.
Chi è Sandro Sebastiano Ravagnani?
Sandro è un carissimo amico e allo stesso tempo un grande uomo di spettacolo e di cultura.
Un uomo che oltre a lavorare per grandi emittenti televisive italiane ha cercato in tutti i modi di far conoscere all'estero l'arte e la cultura italiana, soprattutto ai tanti nostri connazionali.
Quali sono i progetti e perché avete a cuore soprattutto i giovani?
Con il corso degli ultimi anni ci siamo accorti che il mondo è cambiato.
È un mondo molto più dinamico, dove i più giovani sono sempre più vulnerabili.
In Italia c'è stato un cambiamento radicale della società, abbiamo tante culture che vivono nello stesso luogo, proprio per questo noi vogliamo puntare su dei progetti che favoriscano integrazione e che spingano i ragazzi a star lontano da situazioni difficili e strade sbagliate.
La nostra associazione ha lo scopo di lavorare in maniera sincrona soprattutto con le istituzioni, tra cui la scuola, un ente fondamentale per la formazione di ogni individuo.
Oggi nella nostra associazione ci sono anche professionisti di alto livello pronti insieme a tutti noi a dare un importante contributo per lo sviluppo sociale di tutto il territorio.