Che differenza c'è tra uragano, tornado e ciclone
Cicloni, uragani e tifoni sono fenomeni meteorologici che vedono protagonisti forti venti e/o forti piogge. Le varie denominazioni si riferiscono alla posizione geografica delle tempeste: quelle che infuriano nel Nord Atlantico, nel Pacifico centro-settentrionale e nella parte nord-orientale del Pacifico sono chiamate uragani. Le tempeste che attraversano invece la regione del Pacifico nord-occidentale sono i tifoni. Anche nel Mediterraneo può capitare di osservare tempeste che assomigliano a tempeste tropicali.
Le tempeste tropicali si formano sopra il mare quando l’acqua raggiunge una temperatura di almeno 26 gradi ed evapora in fretta. Queste tempeste si creano dunque in particolare in estate, ma i mesi interessati variano a seconda della parte del globo in cui ci si trova.
Uragani, tifoni e cicloni: dove trovarli
- da maggio a novembre: stagione degli uragani nella costa del Pacifico
- da giugno a novembre: stagione degli uragani nei Caraibi (Bahamas, Cuba, Porto Rico, Repubblica Dominicana); tempeste tropicali nelle Hawaii
- da luglio a dicembre: stagione dei tifoni in Asia (Cina, Filippine, Taiwan)
- da novembre ad aprile: stagione delle tempeste nelle Mauritius, Seychelles e La Réunion; stagione dei cicloni in Australia
- da dicembre a marzo: stagione dei cicloni nell’emisfero sud
- tutto l’anno e principalmente in estate: possibili cicloni nel sub-continente indiano e nello Sri Lanka
A seconda della sua forza, un uragano può essere classato in 5 gradi. La categoria 5 è la più alta con una velocità del vento fino a 279 km/h.
La potenza degli uragani e dei cicloni si misura con la scala Saffir-Simpson, dal nome degli statunitensi Herbert Saffir e Robert Simpson che l'hanno ideata nel 1969 ed è formata da 5 categorie che, in base alla velocità del vento generato dall'uragano danno una misura delle possibili devastazioni che il fenomeno produrrà.
- Categoria 1 – con venti da 118 a 153 km/h. I danni sono limitati a barche, alberi, tetti, con possibili inondazioni nelle zone costiere.
- Categoria 2 – con venti da 154 a 177 km/h, i danni peggiorano e può essere necessario evacuare le persone che vivono sulla costa.
- Categoria 3 – con venti da 178 a 209 km/h, i danni colpiscono anche le case. Le zone costiere possono essere sommerse da acqua alta fino a 4 metri il normale.
- Categoria 4 – con venti da 210 a 240 km/h e si creano danni gravi alle case. Le inondazioni della costa possono superare i 6 metri oltre il livello consueto. Oltre alla popolazione che vive sulla costa può essere necessario spostare anche gli abitanti entro i 10 km dal mare.
- Categoria 5 – con venti superiori ai 250 km/h. Gli edifici vengono abbattuti e le inondazioni sulla costa sono gravissime. Gli abitanti entro i 16 km dalla costa devono abbandonare le loro case.
La testimonianza di un sopravvissuto ad un Tornado:
Cheri, Bryan Texas,
Il 24 aprile 2019, ero nella mia officina al 6964 di Coyote Run, Bryan, nel Texas, e stavo lavorando su un motore Volkswagen. Aveva piovuto per gran parte del pomeriggio, alle 16:30 circa la pioggia cessò e ci fu un silenzio inquietante seguito dal rumore di quella che sembrava grandine sul tetto di metallo del negozio. Quindi il vento iniziò a ululare seguito da un forte rumore di schianto sulla parete posteriore del negozio. Alzai lo sguardo e vidi la porta del garage piegarsi verso l'interno per colpa del vento. Ho pensato, "oh no, spero che non sia un tornado."
Per un attimo la porta si fermò, sospirai di sollievo sperando che il tornado avesse saltato il negozio. Quel sollievo fu di breve durata poiché nei pochi secondi successivi sentii quello che sembrava il suono del treno, che in realtà suonava come un metallo da mitragliatrice che veniva masticato. Quindi l'intera parete posteriore del negozio iniziò ad inchinarsi.
Tutto quello che potevo pensare era arrivare a un punto basso. Non c'era nessuno. Il mio pensiero successivo fu di entrare in una sala interna, quindi corsi in bagno, mi sdraiai sul pavimento e afferrai il gabinetto sapendo che fosse ben fissato a terra. Nei successivi 2-5 secondi, ho visto l'angolo del negozio e il bagno sollevarsi e scomparire sopra di me. Poi sono stato colpito da una forza che non riesco a descrivere e mi sono sentito sollevato in aria viaggiando all'indietro a quella che sembrava 100 miglia orarie. Venivo colpito da tutte le direzioni da oggetti e pezzi dell'edificio. Mille pensieri mi sono passati per la testa, ho pregato Dio per salvarmi, poi sono stato sbattuto di nuovo a terra.
Mi sono reso conto che ero vivo e non pensavo di essere ferito gravemente fino a quando i detriti hanno iniziato a cadere dal cielo. Ho pensato, oh fantastico, sono sopravvissuto dopo essere stato risucchiato in aria da un tornado e ora morirò schiacciato. Mentre i detriti cadevano su di me, ho combattuto cercando di spingere e schivare i vari oggetti che cadevano.
Ad un certo punto il tornado è scomparso alla stessa velocità con cui è iniziato. Nessun rumore, stavo sanguinando e mi sentivo una caviglia rotta ma ero vivo. Non riuscivo a respirare perché ero schiacciato, ho cercato di spingere per creare abbastanza spazio per respirare, ho gridato, ma nessuno ha risposto.
Quando sono riuscito ad uscire dall'ammasso di macerie ero nel parcheggio di fronte al negozio, sono sopravvissuto, pieno di lividi dalla testa ai piedi, con un piede rotto e alcune lacerazioni.