EVVIVA! Gianni Morandi, non solo una canzone
Si è svolta nella mattinata di lunedì 8 maggio nell’Aula del Senato il concerto di Gianni Morandi per i 75 anni del Senato della Repubblica.
Una mattinata diversa dal solito al Senato, dove Gianni Morandi si è esibito in un piccolo concerto davanti ai parlamentari in occasione dell'anniversario della prima seduta nell'aula, esattamente 75 anni fa.
Cominciando con l'Inno di Mameli, Morandi è passato a "Un mondo d'amore" e "Apri tutte le porte", tenendo quindi un breve discorso.
"Ho cantato in tanti posti nella mia vita, un po' da tutte le parti. Ma qui è la prima volta e un po' di emozione c'è. Volevo dirvi che quando è nato il Senato, l'8 maggio del 1948, io c'ero già, avevo già tre anni", ha raccontato. Aggiungendo poi che "fa effetto cantare il brano 'C'era un ragazzo', quando uscì fu oggetto di un'interrogazione parlamentare perché condannava un paese amico, gli Stati Uniti per la guerra in Vietnam.”
Oltre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e alla premier Giorgia Meloni, i ministri Antonio Tajani, Raffaele Fitto, Luca Ciriani, Gennaro Sangiuliano, Anna Maria Bernini, Elisabetta Casellati, Matteo Piantedosi, Guido Crosetto, Daniela Santanché, Eugenia Roccella e i capigruppo parlamentari, i senatori a vita Mario Monti e Liliana Segre, gli ex presidenti della Camera, Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini. Presente anche Silvana Sciarra, presidente della Corte costituzionale e Amir Ohana, presidente della Knesset israeliana.
Il leggendario artista 78enne ha pubblicato recentemente un nuovo album dal titolo "Evviva!"
Il disco è composto da otto canzoni, cinque firmate da Lorenzo Jovanotti. Sono presenti le già citate "Apri tutte le porte" e "L'allegria". Nella tracklist del nuovo disco non poteva essere dimenticata la "Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte" presentata fuori gara un mese fa proprio a Sanremo in duetto con Sangiovanni
Sempre dalla penna di Lorenzo è uscita la canzone d'amore "Anna della porta accanto" e la rilassata bachata latino-romagnola "La ola".
"Un milione di piccole tempeste" tratta il rapporto tra genitore e figlio ed è il brano più intenso del disco.
Ma è proprio “Evviva” cantata insieme a Jovanotti ad essere, oggi, cantata da tutti.
Il brano, dal ritmo incalzante nel quale trionfano chitarre e percussioni, è un invito lungo tre minuti e dodici secondi a imparare godere di ogni attimo, sempre, con intensità e positività, “accada quello che accada”.
Il significato di Evviva! si può approfondire nelle parole di Jovanotti, che potete leggere nel suo post Instagram.
“Si chiama come una canzone nuova che cantiamo insieme Gianni e io e la troverete nel disco. È stato lui a volerlo chiamare EVVIVA! lui a invitarmi a cantare insieme e sempre lui a voler fare questa canzone che fino a qualche settimana fa era un provino che gli avevo mandato, senza neanche le strofe, solo un’atmosfera e un ritornello nato da un titolo che per me è il ritratto di Morandi: EVVIVA!
Perché se io dovessi sintetizzare in una parola Gianni Morandi quella parola sarebbe Evviva con il punto esclamativo. Quando Morandi entra in una stanza, o in uno studio, in un teatro, in uno stadio o in una spiaggia succede qualcosa di misterioso: l’atmosfera si ossigena, aumenta la percentuale di aria, si respira tutti meglio e scatta il sorriso, non il tipo di sorriso suscitato da un comico, intendo al sorriso che ti appare nel viso senza che neanche tu sappia il perché. È l’effetto Morandi, andrebbe studiato, è un fatto misterioso. Lo avete appena visto a Sanremo e ditemi se non ho ragione, lo hanno notato tutti come fosse una novità sebbene si verifichi da più di 60 anni, che è il tempo della carriera di questo artista dal suo debutto a oggi. Gianni è di tutti, e io sono uno dei tanti, con il privilegio speciale di aver condiviso negli ultimi tre anni un pezzo di strada con lui, studi di registrazione, palchi e ristoranti, camerini e tende, giri in macchina e chiacchierate al telefono. Nel disco, oltre ad alcuni pezzi già conosciuti, due nuove che portano la mia firma e sono i due emisferi opposti di quello che per me è il pianeta Morandi. “Anna della porta accanto” è una storia romantica e realista, con una musica che nelle mie intenzioni vuole essere un tributo al Morandi anni 90, quello di “Vita” e delle canzoni prodotte da sua eminenza Mauro Malavasi.
Evviva! è una canzone/festa una cosa per divertirci, la sigla di qualcosa di allegro.
Ora Gianni se ne andrà in giro a fare i palasport e questo album è una parte piccolissima di un repertorio grandioso che racconta la storia migliore di un paese che amiamo attraverso il corpo e la voce di questo ragazzo fantastico per il quale ogni autore di canzoni sogna di scrivere.”
Ecco il testo di EVVIVA
Mi son perso un'altra volta tra le mille tentazioni
Non c'è tregua, non c'è sosta in questa voglia di emozioni
Sono giorni complicati, ma lo sono sempre stati
Sai com'è, poi li rimpiangi quando ormai sono passati
Stamattina, per esempio, ho incontrato un conoscente
Che mi ha detto, "Caro Gianni cogli l'attimo fuggente
Perché è un attimo e lui passa e non sai più dov'è andato"
Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto
Chi ha dato, ha dato, ha dato
Facciamo un pezzo di strada che non so dove arriva
Accada quello che accada, sono vivo e sei viva
Ancora un pezzo di strada e cambierò prospettiva
Accada quello che accada, sono vivo e sei viva
Evviva, uh
Evviva
Quest'Italia bella e pazza si divide su ogni cosa
Casa, chiesa, rete e piazza, moralista e fantasiosa
I miei tempi sono adesso e lo sono ormai da un pezzo
Hai reclamo c'è un ufficio, ma non ricordo l'indirizzo
Questo caos lo so, lo ammetto, alla fine ci sto dentro
Quando insisti su un difetto poi diventa un talento
Cogli l'attimo fuggente che tra un attimo è passato
Italiani bella gente, Paese mio adorato
Facciamo un pezzo di strada che non so dove arriva
Accada quello che accada, sono vivo e sei viva
Ancora un pezzo di strada e cambierò prospettiva
Accada quello che accada, sono vivo e sei viva
Evviva (na-na-na-da-da-do)
Oh-oh
Evviva
Oh-uh
Evviva, evviva, evviva, evviva
Facciamo un pezzo di strada che non so dove arriva
Accada quello che accada, sono vivo e sei viva
Ancora un pezzo di strada e cambierò prospettiva
Accada quello che accada, sono vivo e sei viva
Evviva