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False notizie o Fake News: come riconoscerle

fake newsOggi, purtroppo, le false notizie si sprecano, così come la tentazione di dare credito e, magari, farsi "cassa di risonanza".

Purtroppo i nuovi media, e non solo, possono essere veicolo di distorsione delle notizie, deformando la realtà, che è poi la verità. Quali le cause che portano a questa distorsione della realtà? E perché?

La matrice principale è senz'altro da ricercare in un sistema filosofico – antropologico culturale che afferma: "non esistono fatti, ma solo interpretazioni". Una affermazione deleteria che pretende di portare l'individuo a un suo stretto protagonismo ignorando quelli che sono i fatti reali; si aggancia benissimo alla cultura del relativismo e del politicamente corretto.

Il pericolo è quello di perdersi in un labirinto di ipotesi, contro-ipotesi, di se, ma, forse, però è possibile e via dicendo, chiudendo gli occhi alla semplice realtà. Di fronte a una fake news la ragione, e a volte persino il semplice buon senso, sono messi da parte, dando credito gratuito a quanto in quel momento si ha sotto gli occhi. Qualcuno pubblica articoli o notizie con informazioni inventate, ingannevoli o distorte con l'intento, purtroppo a volte deliberato, di disinformare e diffondere le così dette "bufale". Le bufale probabilmente sono sempre esistite, basta pensare alle strategie in tempo di guerra, solo che oggi, grazie alla tecnologia, si sono ampliate a dismisura. Poi ci sono le "bufale" sparse dal pettegolezzo cattivo, che di solito trovano motivo nell'invidia e nella gelosia. Le motivazioni principali sono per lo più legate alla politica, anche internazionale, all'economia, alla medicina, alla religione, non tralasciando aspetti più frivoli. 

Una notizia falsa diffusa per errore non può essere considerata una fake news; ovviamente quando l'errore è stato commesso in buonafede, in questo caso dovrebbero subentrare le scuse e una rettifica, altrimenti un dubbio ha il diritto di sorgere. Anche chi si accinge a mettere in circolo una notizia è bene che prima si chieda se quello che si sta mettendo in rete sia vero, abbia un fondamento reale, altrimenti meglio evitare.

È stato pubblicato un manifesto per riconoscere le false notizie, con queste indicazioni:

  • Considerare la fonte di provenienza. Possibile con una indagine sul sito e conoscerne gli scopi.
  • Verificare l'autore, questo amplia le conoscenze dello stesso e farsi una idea più precisa della persona.
  • Approfondire i titoli, poiché spesso questi sono esagerati di proposito per attirare l'attenzione del lettore.
  • Aprirsi ad altre fonti. Cliccare su quel link per valutare se l'informazione è ragionevole e sostiene davvero il fatto riportato, la sua storia.
  • Verificare la data, poiché a volte sono notizie già apparse precedentemente.
  • Non è sbagliato chiedersi se ciò che si legge non sia piuttosto uno scherzo o della satira. Allora è opportuno fare una ricerca sull'autore e sul sito.
  • Se il dubbio è forte, meglio rivolgersi ad esperti consultando uno dei siti dedicati alla verifica dei fatti. Come ad esempio Butac – Un tanto al chilo.
  • Non lasciarsi influenzare dalle proprie convinzioni o preconcetti.

Insomma, dopo quanto brevemente detto, la cosa più opportuna è quella di andare sempre alla fonte, tenendo anche presente i vecchi proverbi, come quello che recita: non è tutto oro quello che luccica, per cui.... ATTENZIONE!

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