Lambrusco, vodka e gaffe di Berlusconi che imbarazzano l'Italia

Negli anni gli italiani si sono assuefatti alle gaffe di Silvio Berlusconi che tornato in Senato non delude davvero mai chi si aspetta l'ennesima figura maldestra. Nuovi problemi per il Silvio nazionale che imbarazzano l'Italia e gli alleati di maggioranza ed il mondo politico in generale che reagiscono con sorpresa, incredulità e presa di distanza.

L'ultimo inciampo, dopo quello clamoroso del biglietto scritto di suo pugno contro Giorgia Meloni tacciata di essere "supponente, prepotente, arrogante e offensiva", è relativo all’audio registrato a Montecitorio nella riunione dei deputati di Forza Italia (quindi condiviso da uno di loro) e diffuso da LaPresse dove si sente Berlusconi dire: “I ministri russi in diverse occasioni hanno detto che noi siamo già in guerra con loro perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Io personalmente non posso esprimere il mio parere, perché se poi viene raccontato dalla stampa viene fuori un disastro, però sono molto, molto, molto preoccupato”. E l'audio prosegue con: “Ho riallacciato un po’ il rapporto con il presidente Putin, un po’ tanto, nel senso che per il mio compleanno (il 29 settembre, ndr) mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Io sono stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici”.

Le reazioni sono tante e si va dall'imbarazzo alla rabbia contro chi si vanta di essere il primo tra i cinque amici più cari di Putin. Molti sono coloro che si smarcano e non vogliono commentare l'ennesimo scivolone della nascente squadra di governo.

Francesco Lollobrigida, deputato Fdi, risponde così ai giornalisti all’ingresso della Camera dei deputati che chiedono se quelle di Berlusconi sono illazioni infondate "Non dovete chiedere a me quello che fa Berlusconi. Dovete chiederlo a lui".  

"I doni e le lettere tra Putin e Berlusconi sono transitati attraverso l'ambasciata russa a Roma. Fontana presidente della Camera attacca le sanzioni. Lega e Fi sono appendici della Russia in Italia. Questo governo è finito prima di nascere. #lambrusco". Lo scrive in un tweet il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

"Le dichiarazioni di Berlusconi e Fontana destabilizzano la credibilità della politica estera italiana. Le uscite improvvide del neosenatore non sono purtroppo una novità, ma stupisce e preoccupa che la terza carica dello Stato appena eletta ponga in discussione scelte di politica estera condivise con Ue e Nato. Chiediamo che simili sbandamenti non si ripetano e che il ruolo di garanzia del presidente della Camera sia rigorosamente rispettato". Lo afferma la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani mentre Enrico Letta su twitter: "Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell’Italia verso una posizione di sempre maggiore #ambiguità nei confronti della #Russia. #Berlusconi #Fontana #FreeUkraine"

"E' ora che il veterano della politica si ritiri per non dire sciocchezze nella sua follia! Glorificare un criminale di guerra è un atto criminale". Lo scrive, in un tweet, l'eurodeputato del Ppe Riho Terras, ex ministro della Difesa estone e coordinatore del comitato sull'intelligenza artificiale all'Eurocamera. 

Dopo l'uscita dell'audio, prima il presidente Berlusconi tramite una nota ha smentito: "Riallacciato i rapporti con Putin? No, ho raccontato una storiella...", e immediata anche la smentita da parte del coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha dichiarato: "Le bottiglie di Putin in regalo a Berlusconi per il compleanno? Roba vecchia, del 2008".

La domanda che si fanno in molti è se Giorgia Meloni saprà arginare e tenere a freno un Berlusconi che con il passare degli anni è sempre più incontenibile.

Registrazioni rubate, regolamento di conti interno a Forza Italia

Chi ha registrato e trasmesso il discorso di Berlusconi ai parlamentari del gruppo di FI? Partendo dal fatto che il partito di Berlusconi sta sempre più perdendo terreno ed è inevitabile che la sua data di scadenza sia quindi sempre più vicina, qualcuno tra i suoi deputati, stufo e nauseato dalle parole espresse in quella sede, è arrivato al punto di decidere di registrare di nascosto un discorso confidenziale e darlo poi in pasto ai media decretando la fine politica del fondatore del partito di centrodestra che davanti alle telecamere dice l'esatto opposto di quello che dice ai suoi. Iniziano i distinguo e gli smarcamenti degli azzurri e la caccia alla talpa che ha divulgato le sue parole alla stampa.

Tra le sue più famose gaffe ricordiamo: 

• “Vi porto i saluti di uno che si chiama… uno abbronzato… Ah, Barack Obama. Voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie”. 
• “Sono fatto così da sempre: qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che gay”
• "L'Italia è un paese straordinario per fare investimenti. Oggi (è il 24 settembre 2003) ci sono molti meno comunisti in Italia: sono al 16 per cento anche se negano di esserlo mai stati. Un altro motivo per investire in Italia è che abbiamo bellissime segretarie"».

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